Un tema importante dell'incontro è stato la promozione del coinvolgimento del settore privato nella ricostruzione dell'Ucraina. M. Fedorov, vice primo ministro nonché copresidente della Commissione economica mista Svizzera-Ucraina - ha accolto con grande favore i piani della Svizzera per sviluppare misure di sostegno concrete. I piani sono stati poi discussi più dettagliatamente a livello tecnico con la Segreteria di Stato dell'economia (SECO). L'attenzione si è concentrata sull'identificazione dei bisogni più urgenti dell'Ucraina, nonché sulla protezione dai rischi e sugli strumenti di finanziamento per le aziende partecipanti.
Un altro tema chiave dell'incontro tra il consigliere federale Parmelin e il ministro Fedorov è stato la digitalizzazione. Entrambe le parti hanno presentato le loro strategie nazionali, ribadendo che la trasformazione digitale continuerà a essere una sfida fondamentale nei settori della formazione, della ricerca e dell'innovazione. Di conseguenza, è stato discusso un approfondimento della cooperazione bilaterale tra la Svizzera e l'Ucraina in quest'ambito. Ad esempio, la SECO sostiene l'Ucraina nella regolamentazione degli asset digitali come le criptovalute nel contesto della cooperazione allo sviluppo economico, con l'obiettivo di promuovere l'innovazione e proteggere i consumatori dai rischi.
La Svizzera e l'Ucraina coltivano relazioni scientifiche nel quadro dei programmi dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione e dell'iniziativa intergovernativa EUREKA per la cooperazione transfrontaliera in materia di innovazione. Dal 1972 l'Ucraina fa parte del gruppo di Paesi dell'Europa centrale, orientale e del Caucaso per i quali ogni anno vengono messe a disposizione da 10 a 15 borse d'eccellenza della Confederazione Svizzera per ricercatori e artisti (ESKAS).
Nel 2023 il Fondo nazionale svizzero (FNS) ha sostenuto ben 25 progetti con una componente di cooperazione in Ucraina. D'intesa con la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI), nell'ottobre 2023 il FNS ha inoltre lanciato un bando per progetti di ricerca insieme alla Fondazione nazionale per la ricerca dell'Ucraina. Questo bando punta all'eccellenza e, a titolo eccezionale, è finanziato unilateralmente dalla Svizzera, ossia dal FNS; i fondi sono erogati dal DEFR/SEFRI e provengono dal budget per i programmi bilaterali. I costi totali ammontano a un massimo di 5,7 milioni di franchi. I risultati della valutazione delle candidature saranno resi noti nel settembre 2024.
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