Il Consiglio federale presenta il progetto della Strategia di politica estera 2024−2027

Comunicato stampa, 29.09.2023

Nella sua seduta del 29 settembre 2023 il Consiglio federale ha adottato il progetto della Strategia di politica estera 2024−2027, in cui posiziona la Svizzera in un mondo in rapido mutamento e definisce le priorità e gli obiettivi in questo ambito per la prossima legislatura. Il documento sarà sottoposto ai Cantoni e alle Commissioni della politica estera delle Camere federali per consultazione. L’adozione definitiva della Strategia è prevista per l’inizio del 2024.

Le sfide per la Svizzera nel suo contesto regionale sono diventate più complesse. Dall’inizio della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, in palese violazione del diritto internazionale, l’Europa si trova in una situazione nuova. A fronte della frammentazione politica ed economica globale, tuttavia, un’Europa stabile e prospera è ancora più importante rispetto alla strategia precedente. È indispensabile chiarire le questioni ancora aperte nelle relazioni con l’UE. Il Consiglio federale vuole rafforzare il contributo della Svizzera alla sicurezza europea e attribuisce un’importanza strategica alla ricostruzione dell’Ucraina.

Al di là della dimensione europea rafforzata, la politica estera mantiene un orientamento globale. La tendenza verso un mondo meno occidentalizzato mette in evidenza l’importanza di intrattenere relazioni costruttive con tutte le regioni del pianeta. I Paesi del G20 hanno un ruolo centrale da svolgere. La Svizzera si considera promotrice della comprensione reciproca globale e vuole contribuire a un multilateralismo efficace e mirato, anche attraverso un posizionamento lungimirante della Ginevra internazionale.

Sul piano tematico il Consiglio federale fissa quattro priorità.

-        Nel campo della pace e della sicurezza è necessario per esempio adeguare i buoni uffici alle mutate condizioni quadro internazionali, utilizzando tra le altre cose gli strumenti della diplomazia scientifica.

-        Nell’ambito prioritario della prosperità e della competitività, questioni importanti sono l’ottimizzazione delle condizioni quadro, la resilienza e la diversificazione, oltre ai contributi allo sviluppo sostenibile e alla riduzione della povertà globale.

-        L’ambiente diventa un nuovo campo tematico della politica estera, incentrato su alcuni temi essenziali: cambiamento climatico, biodiversità, inquinamento e approvvigionamento energetico sostenibile.

-        Il Consiglio federale mette infine l’accento sulla promozione della democrazia. La Svizzera integra così il suo ruolo riconosciuto di promotrice della pace, del diritto internazionale, dei diritti umani e del buongoverno, che svolge anche nello spazio digitale.

Altre novità della strategia sono costituite dalla presentazione del profilo di politica estera della Svizzera, con i suoi punti di forza e le sue opportunità specifiche, e degli strumenti a sua disposizione. Uno di questi è la neutralità. Neutralità non significa indifferenza e ciò lascia spazio alla politica estera e di sicurezza improntata alla cooperazione delineata nella strategia e a una solidarietà di ampio respiro con i partner, nella misura in cui il diritto specifico lo consenta.

La strategia fornisce il quadro di orientamento indispensabile a una politica estera coerente. La sua elaborazione ha implicato fin dall’inizio un ampio processo interdipartimentale. Nelle prossime settimane i Cantoni e le Commissioni della politica estera del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati saranno consultati sul progetto. Una volta conclusa questa fase, il Consiglio federale adotterà la Strategia di politica estera 2024–2027 all’inizio del 2024.

 


Informazioni supplementari:

Strategia di politica estera 2020–2023


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