Educazione

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Garanzia di un’educazione equa, inclusiva e di buona qualità e di apprendimento permanente per tutti!

L’educazione è un diritto fondamentale indispensabile per esercitare gli altri diritti dell’uomo e più generalmente per garantire lo sviluppo sostenibile. L’educazione offre la possibilità alle persone di partecipare alla vita sociale e consente a bambini, adolescenti e adulti economicamente e socialmente emarginati di uscire dalla povertà. La Svizzera è favorevole alla formulazione di un obiettivo autonomo mirante al conseguimento del diritto a un’educazione e a una formazione di base adeguate e di qualità.

Questa tematica dovrebbe quindi rientrare in un corpo di obiettivi specifici che vadano al di là del ristretto ambito degli OSM (scolarizzazione primaria universale per bambine e bambini). In termini di qualità, l’educazione dovrebbe rispondere ai bisogni educativi fondamentali:

Imparare, acquisire conoscenze e capacità di agire e di vivere insieme.

Anche la parità è un aspetto importante poiché ogni persona, a ogni età, ha diritto a un’educazione di qualità, che risponda ai suoi bisogni. Un accento particolare dovrebbe inoltre essere posto sulla garanzia delle pari opportunità educative delle ragazze, delle donne, delle persone con disabilità e di quelle più svantaggiate sotto il profilo socioeconomico o culturale. Un’educazione di base di qualità costituisce un bene pubblico e dovrebbe essere gratuita, obbligatoria e accessibile a tutti. Si deve inoltre sottolineare che l’educazione di base va oltre l’insegnamento primario e le conoscenze iniziali di lettura, scrittura e calcolo. L’educazione di base dovrebbe essere percepita come un processo interattivo e continuo, che si basi su valori, includa istituzioni, studenti, insegnanti ed educatori, garantisca l’accesso al sapere e alle competenze pratiche nel senso di un apprendimento permanente grazie a un’offerta educativa diversificata e prepari gli studenti a seguire una formazione ulteriore o degli studi superiori.

In quest’ottica va promossa anche la formazione professionale e quella di grado terziario, per consentire il proseguimento del percorso formativo e l’ingresso nel mondo del lavoro evitando gli abbandoni scolastici prematuri. È pertanto importante promuovere un contesto scolastico non discriminante, che infonda sicurezza e consenta di fornire un insegnamento qualitativamente ineccepibile.