Valutazione Schengen della Svizzera

Comunicato stampa, 17.01.2025

È in corso una nuova valutazione della Svizzera nel contesto della cooperazione Schengen: da gennaio a marzo 2025 esperti di altri Stati associati e della Commissione europea verificheranno in loco l’applicazione delle disposizioni Schengen formulando le raccomandazioni del caso all’indirizzo della Svizzera.

La cooperazione Schengen promuove la stretta cooperazione tra gli Stati Schengen in materia di controlli alle frontiere, giustizia, visti e ritorni. In tale contesto, ogni Stato associato è sottoposto a ritmo settennale a un a valutazione volta a verificare la corretta applicazione del diritto Schengen. In pratica gli Stati associati valutano a titolo cooperativo e reciproco se gli altri partner rispettano gli obblighi derivanti dagli accordi di Schengen. Queste valutazioni vedono regolarmente coinvolti anche esperti svizzeri.

Terza verifica ordinaria

La Svizzera è parte dello spazio Schengen dal 12 dicembre 2008, quando è stata valutata la prima volta in vista della sua associazione. Da allora hanno avuto luogo due valutazioni ordinarie, rispettivamente nel 2014 e nel 2018; nel 2025 è la volta della terza.

Tra il 19 gennaio e il 7 marzo 2025 alcuni esperti degli Stati Schengen e della Commissione europea effettueranno visite in loco in tutta la Svizzera ispezionando unità amministrative federali e cantonali per controllare se la Svizzera applica correttamente le disposizioni Schengen. Oggetto delle verifiche saranno segnatamente i controlli di frontiera negli aeroporti e le misure per rinviare cittadini di Stati terzi che soggiornano illegalmente nel nostro Paese, l'utilizzo del Sistema d'informazione Schengen (SIS), la cooperazione delle autorità di polizia e il trattamento di dati personali.

Rapporto di valutazione atteso in estate 2025

Terminate le visite, gli esperti redigeranno un rapporto di valutazione che evidenzierà eventuali lacune riscontrate. In merito la Commissione è solita formulare raccomandazioni concrete all'indirizzo della Svizzera, chiamata ad adottare i provvedimenti del caso per darvi seguito e a rendere conto all'UE a intervalli regolari fino a quando la Commissione non le giudica completamente attuate. Vanno approvati dagli Stati Schengen sia i rapporti di valutazione sia le raccomandazioni. La Svizzera siede nei relativi gruppi di lavoro e dovrebbe ricevere l'esito della valutazione nel corso dell'estate 2025.


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Dipartimento federale di giustizia e polizia