Un'"Europa pronta per l'era digitale" è una delle priorità politiche della Commissione europea di Ursula von der Leyen (2019-2024). Con la pandemia COVID, questa priorità è stata confermata dalle istituzioni europee e dagli Stati membri, e ora si tratta di adattare il mercato unico all'era digitale. Il Piano di rilancio economico di maggio 2020, 134 miliardi di euro per il settore digitale (quasi il 20% della spesa prevista).
Nell'ambito della sua Agenda Digitale 2020, la Commissione ha annunciato più di 30 misure legislative, piani d'azione e iniziative intorno a tre obiettivi principali:
- Far lavorare la tecnologia per le persone: l'economia viene rafforzata e resa più competitiva grazie all'uso delle tecnologie digitali. Allo stesso tempo, vengono rafforzate le competenze tecnologiche delle persone e sviluppate le infrastrutture necessarie. Sono previste anche misure di protezione contro le minacce informatiche e regole per lo sviluppo di tecnologie nel campo dell'Intelligenza Artificiale.
- Creare un'economia equa e competitiva: il mercato interno europeo deve consentire la partecipazione di tutte le aziende e lo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie, prodotti e servizi digitali. Oltre alla competitività, occorre anche rafforzare la fiducia dei consumatori nella tecnologia.
- Costruire una società aperta, democratica e sostenibile: i valori fondamentali sono centrali per l'utilizzo delle nuove tecnologie. L'innovazione contribuisce a rendere l'economia più sostenibile e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Per i cittadini, si tratta di creare un ambiente nello spazio digitale che costituisca la base per un uso affidabile delle nuove tecnologie.
L'ambizione della Presidente Von der Leyen è quella di rendere l'UE un attore digitale centrale sulla scena mondiale. La Commissione europea ha quindi proposto, da un lato, una regolamentazione approfondita dei servizi digitali e dei mercati digitali e, dall'altro, misure per facilitare la condivisione dei dati al fine di creare un mercato unico dei dati digitali. Inoltre, ha presentato un nuovo regolamento che consente una supervisione rigorosa delle applicazioni di intelligenza artificiale in base al livello di rischio. Inoltre, sono stati definiti degli obiettivi numerici da raggiungere entro il 2030 per garantire la digitalizzazione delle competenze, delle infrastrutture, delle imprese e dei servizi pubblici nell'UE ("Bussola digitale").
La Svizzera e il Mercato Unico Digitale
Nella Strategia Svizzera Digitale 2020, il Consiglio federale definisce le linee guida per l'azione governativa, il cui obiettivo principale è quello di cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione per posizionare la Svizzera come luogo attraente in cui vivere e come centro economico e scientifico innovativo e lungimirante. In questo contesto, la Svizzera deve continuare il dialogo con l'Unione Europea e coordinare le attività a livello nazionale, al fine di beneficiare del mercato unico digitale ed evitare il rischio di esclusione.