Lotta al terrorismo e alla radicalizzazione: la consigliera federale Sommaruga al Consiglio Giustizia e affari interni dell’UE

Comunicato stampa, 18.11.2016

Berna, 18.11.2016 - Venerdì 18 novembre 2016 a Bruxelles la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha rappresentato la Svizzera all’incontro del Consiglio dei ministri di giustizia e dell’interno dell’UE (Consiglio GAI). I principali temi all’ordine del giorno sono stati la lotta al terrorismo e le misure tese a rafforzare la sicurezza nello spazio Schengen.

La consigliera federale Simonetta Sommaruga e Commissioner Dimitris Avramopoulos
La consigliera federale Simonetta Sommaruga e Commissioner Dimitris Avramopoulos

Per aumentare la sicurezza in Europa, al centro dell’odierno Consiglio GAI, gli Stati Schengen intendono migliorare lo scambio d’informazioni nell’ambito della lotta al terrorismo e rafforzare le frontiere esterne. A tale riguardo, la Commissione europea ha presentato ai ministri il progetto di un sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS). I cittadini di Paesi terzi in precedenza esentati dal visto dovranno registrarsi in questo sistema prima di entrare nello spazio Schengen. ETIAS è simile a ESTA, il sistema utilizzato dagli Stati Uniti, e consentirà di verificare preliminarmente i rischi in termini di migrazione illegale e di sicurezza interna. Molti ministri hanno sottolineato che la soluzione dovrà tenere debitamente conto della protezione dei dati.

I ministri hanno pure discusso alcune opzioni per rendere compatibili tra loro i vari sistemi europei d’informazione in materia di sicurezza e migrazione, tra cui il sistema d’informazione Schengen SIS, il sistema d’informazione sui visti VIS o la banca dati migratoria Eurodac. La Svizzera fa parte di un gruppo peritale europeo incaricato di cercare soluzioni che permettano di interconnettere meglio questi sistemi e migliorarne l’utilizzo.

La Svizzera ha rafforzato la cooperazione con i suoi partner

I colloqui hanno toccato anche le misure decise l’anno scorso nell’ambito della lotta contro il terrorismo e in particolare il rapporto del coordinatore antiterrorismo dell’UE pubblicato a inizio novembre 2016. Detto rapporto stila un bilancio positivo dell’"European Counter Terrorism Center", istituito di recente in seno a Europol, e dello scambio di informazioni tra gli Stati Schengen ed Europol. Inoltre, fervono i lavori per migliorare le funzionalità del Sistema d’informazione Schengen (SIS II) per la lotta contro il terrorismo, utilizzato specificamente per individuare i viaggi intrapresi da combattenti a fini jiadhisti.

La consigliera federale Sommaruga ha fatto notare che la Svizzera sostiene attivamente i suoi partner UE nella lotta al terrorismo e ha sottolineato che, negli ultimi mesi, la collaborazione tra il nostro Paese ed Europol si è addirittura intensificata. In futuro la Svizzera dovrà tuttavia essere maggiormente coinvolta nello scambio d’informazioni a livello europeo nell’interesse della sicurezza generale. Anche per questo motivo da inizio settembre 2016 nell’ufficio svizzero di collegamento all’Aia è presente un ulteriore esperto.

Strumenti contro la radicalizzazione

A margine del Consiglio GAI, su invito del Belgio si è tenuto uno scambio di opinioni sugli strumenti attuali e futuri nella lotta contro il terrorismo. La consigliera federale Sommaruga ha preso parte all’incontro e ha informato i ministri presenti in merito alle misure adottate dalla Svizzera nella lotta contro il terrorismo e in particolare contro la radicalizzazione. La consigliera federale ha sottolineato che la radicalizzazione è un problema che riguarda tutta la società, pertanto è fondamentale sensibilizzare ampie fasce della popolazione, inoltre ha presentato un opuscolo informativo svizzero, intitolato "Messaggi chiave per ciascuna fase", che illustra in maniera chiara sei fasi della radicalizzazione.


Indirizzo cui rivolgere domande 

Servizio d’informazione DFGP, T +41 58 462 18 18


Pubblicato da 

Dipartimento federale di giustizia e polizia