Modifica dell’ordinanza concernente il servizio della sicurezza aerea

Comunicato stampa, 13.01.2016

In data odierna il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza concernente il servizio della sicurezza aerea. L’adeguamento è dovuto in parte all’entrata in vigore della nuova normativa europea. Le novità riguardano l’ampliamento del campo di applicazione della regolamentazione europea alle tasse di avvicinamento e di decollo e il sovvenzionamento del servizio di sicurezza aerea degli aerodromi regionali.

La normativa europea estende il suo campo di applicazione alle tasse di avvicinamento e di decollo. Il regolamento di esecuzione in Svizzera, entrato in vigore il 1° febbraio 2014, si applica dall’inizio del secondo periodo di riferimento, ossia dal 1° gennaio 2015. Le procedure di fissazione e di approvazione delle tasse di rotta e delle tasse di avvicinamento e di decollo sono dunque disciplinate in maniera esaustiva nella legislazione europea per gli aeroporti della categoria I (Zurigo e Ginevra).

Il servizio della sicurezza aerea sugli aerodromi regionali genera ogni anno costi pari a circa 35 milioni di franchi. I piloti e i gestori di aeromobili si assumono 5 milioni; l’importo restante è coperto da Skyguide attraverso l’imposta sugli oli minerali (23 milioni) e gli introiti provenienti dalle tasse della sicurezza aerea riscosse sugli aeroscali nazionali (7 milioni).

La nuova legislazione vieta le sovvenzioni incrociate tra gli aeroporti soggetti alla legislazione europea (Zurigo e Ginevra) e quelli che non lo sono. Inoltre, i costi per i servizi di atterraggio e decollo degli scali regionali non saranno più assunti da Skyguide. Al termine di un periodo transitorio che scade il 31 dicembre 2015, gli aerodromi regionali avrebbero dovuto finanziare i servizi della sicurezza aerea.

La fase transitoria deve consentire agli aeroporti regionali di mettere a punto delle soluzioni adeguate, di definire il livello di sicurezza aerea che intendono finanziare e offrire agli utenti, sempre mantenendo un livello di sicurezza sufficiente. Visto che è tuttora in corso l’introduzione di nuove tecnologie, che consentono di ridurre i costi di avvicinamento e decollo, come anche la ricerca di finanziamenti alternativi, il Consiglio federale ha deciso di prorogare di un anno, ossia fino al 31 dicembre 2016, il periodo transitorio. La quota degli introiti provenienti dall’imposta sugli oli minerali che serve a finanziare i servizi della sicurezza aerea sarà pertanto temporaneamente aumentata.  


Ordinanza concernente il servizio della sicurezza aerea(pdf, 150kb)


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