CI: lavoro, clima, migrazione e Stato di diritto

Due bambini con una brocca d'acqua camminano attraverso il letto di un fiume prosciugato.
Lotta contro i cambiamenti climatici è una delle priorità della cooperazione internazionale 2021-2024. © A. Ishokon

La Strategia di cooperazione internazionale della Svizzera è uno strumento di politica estera basato sulla Costituzione federale per aiutare le popolazioni nel bisogno e lottare contro la povertà nel mondo, rafforzare il rispetto dei diritti umani, promuovere la democrazia e proteggere l’ambiente. A febbraio 2020 il Consiglio federale ha definito i focus tematici e geografici per i prossimi quattro anni. Il Parlamento ha adottato la Strategia nella sessione autunnale 2020.

Quattro focus tematici

Ogni quattro anni, basandosi sulla Costituzione e sulla legislazione, il Consiglio federale e il Parlamento stabiliscono l’orientamento strategico della cooperazione internazionale (CI). Il mandato è incentrato sull’aiuto delle popolazioni nel bisogno, sulla riduzione della povertà nel mondo e sullo sviluppo sostenibile. I focus tematici stabiliti dalla Svizzera per il periodo 2021-2024 sono:

  • la creazione di posti di lavoro dignitosi in loco;
  • la lotta contro i cambiamenti climatici;
  • la riduzione delle cause dello sfollamento forzato e della migrazione irregolare
  • l’impegno per lo Stato di diritto

Il Consiglio federale intende migliorare l’efficacia della CI attraverso i quattro focus summenzionati, la focalizzazione geografica, l’innovazione e l’impiego di tecnologie digitali. Il nuovo indirizzo strategico consente inoltre di reagire in modo più flessibile alle crisi e alle opportunità.

Parametri di riferimento finanziari

Nel periodo 2021-2024 è previsto uno stanziamento totale di 11,25 miliardi CHF (per il periodo 2017-2020 erano stati 11,11 miliardi CHF). In seguito a una correzione del rincaro, l’importo è leggermente inferiore a quello indicato durante la procedura di consultazione (11,37 mia. CHF). Nel periodo in questione la Svizzera potrà assumersi impegni fino al raggiungimento di tale importo. Il Parlamento determinerà gli stanziamenti corrispondenti nel quadro delle deliberazioni annuali sul preventivo. Secondo le stime disponibili, con gli stanziamenti previsti l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) della Svizzera si attesterà complessivamente sullo 0,46% del reddito nazionale lordo (RNL). In seguito alle ultime previsioni dell’RNL, questa percentuale è di poco superiore a quella indicata durante la procedura di consultazione (0,45%), una percentuale inferiore al valore fissato come obiettivo dal Parlamento nel 2011 e da allora più volte confermato (0,5%). Il Parlamento ha adottato la Strategia CI 2021–2024 nella sessione autunnale 2020.

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