La Svizzera partecipa attivamente ai processi internazionali e multilaterali e, facendo leva sul dialogo, elabora norme di carattere globale, come ad esempio convenzioni internazionali, processi e iniziative, come ad esempio l'agenda per uno sviluppo sostenibile post-2015.
Dialogo politico
Grazie al suo ampio bagaglio di esperienze e competenze pratiche, la DSC svolge nel dialogo politico internazionale un importante lavoro specialistico per garantire condizioni quadro atte a promuovere uno sviluppo sostenibile. In accordo con altri uffici federali competenti, la DSC prende attivamente parte ai processi cruciali sul piano internazionale e multilaterale per modellare l'assetto globale. Sostiene inoltre i Paesi partner nello sviluppo di norme e politiche volte ad affrontare le sfide che si presentano a livello globale e regionale.
Il dialogo come chiave del successo
Nel dialogo politico internazionale la Svizzera ha promosso in maniera mirata i temi che ritiene centrali, ottenendo in particolare i seguenti risultati:
- la DSC contribuisce alla definizione della politica climatica internazionale nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e fa parte degli organi direttivi di vari meccanismi di finanziamento, come il Fondo verde per il clima e il Fondo di adattamento.grazie alle competenze e ai partenariati svizzeri, la DSC ha posizionato l'agroecologia per la trasformazione dei sistemi alimentari, sia all'interno delle istituzioni di ricerca internazionali e dei partner multilaterali, sia all'interno della Coalizione multi-stakeholder nata dal Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari.la Svizzera ha lanciato l'iniziativa Blue Peace, che ha posto le basi per il dialogo politico sulla gestione transfrontaliera delle risorse idriche nel Vicino Oriente (Turchia, Libia, Iraq, Giordania, Siria).
- la DSC si concentra sul contrasto delle conseguenze particolarmente negative delle crisi a grappolo per le donne e le ragazze (salute, crisi climatiche e della fame, violenza e conflitti armati) e sull'incoraggiamento delle donne attiviste nel loro impegno, nonostante la tendenza a propagare stereotipi conservatori e misogini. Il partenariato della DSC con la Rete globale delle donne costruttrici di pace (Global Network of Women Peace Builders, GNWP) sostiene direttamente le organizzazioni e le iniziative femminili locali impegnate nella prevenzione e nel superamento dei conflitti e delle situazioni di crisi, dando loro la possibilità di essere ascoltate nel dialogo politico internazionale.
Rischi globali nell'agenda 2030
Nel dialogo internazionale, la Svizzera ha contribuito a una definizione tematica chiara delle sfide globali nell’agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. I temi in oggetto sono i cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare, le risorse idriche, la migrazione e lo sviluppo, la sanità e le pari opportunità.