Quando la popolazione partecipa ai processi decisionali a livello comunale

Una donna al voto in Kirghizistan.
La DSC sostiene la partecipazione attiva della popolazione alla vita politica in Kirghizistan. © Joseph Sywenkyj/Redux/laif

In molti Stati ex comunisti, anni di corruzione e limitazione della libertà personale hanno minato la fiducia dei cittadini nel governo. È successo anche in Kirghizistan. Ora, mediante iniziative a livello locale, la Svizzera s’impegna sul territorio per promuovere la democrazia.

Dopo i rapidi progressi negli anni 1990 e le speranze suscitate dalla primavera araba all’inizio del 2011, da alcuni anni gli ideali democratici stanno attraversando una fase turbolenta. Nel suo ultimo rapporto annuale, l’organizzazione Freedom House, che vigila sullo stato dei diritti politici e delle libertà civili nel mondo, segnala un degrado generale della situazione per la nona volta di seguito. La promozione della democrazia resta una priorità di lavoro per la Svizzera anche in questo contesto

Freedom House (en)

La DSC non cerca di imporre un modello unitario di governo democratico e adegua le sue misure al contesto, sforzandosi di migliorare, per quanto possibile, le strutture esistenti. Sostenere un Paese sulla strada verso la democrazia è un processo lungo e complesso, che richiede un impegno multidimensionale. Ecco perché la DSC collabora, a vari livelli decisionali, con numerosi attori – da singoli cittadini a organizzazioni della società civile, dai Parlamenti ai Ministeri.

Ridare voce e più diritti di codecisione alla popolazione

La Svizzera vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito del decentramento e della prassi democratica a livello locale. Per decentramento si intende il trasferimento di responsabilità e mezzi alle autorità locali e regionali. In Kirghizistan, il Paese dell’Asia centrale che segue con maggior decisione il percorso democratico, la DSC sostiene dal 2011 un progetto che mira a offrire alla popolazione più possibilità di codecisione sul bilancio a livello comunale. Il progetto, realizzato da un’ONG locale, dà ai cittadini gli strumenti necessari sia per influenzare le decisioni relative agli stanziamenti di fondi sia per chiedere conto del loro operato alle autorità.

Progetto della DSC: Maggiore partecipazione dei cittadini e responsabilità dei comuni

Lento ripristino della fiducia

Il livello locale offre presupposti particolarmente adatti per promuovere la democrazia. Il contatto diretto tra il Governo e la popolazione permette di ripristinare la fiducia dei cittadini nelle autorità. In molti Paesi, la corruzione e anni di limitazione delle libertà personali avevano minato questa fiducia. La partecipazione delle persone alla vita politica rafforza anche la coesione sociale all’interno della collettività. Alcune indagini hanno rivelato che la popolazione dei Comuni partecipanti al progetto è nettamente più soddisfatta dei servizi che riceve (il 45% nel 2014 contro il 22% all’inizio del progetto).

Partecipazione al dibattito politico nazionale

Per radicare i progressi compiuti a livello locale nella cornice giuridica nazionale, la DSC s’impegna anche a livello di riforme politiche. L’obiettivo è promuovere il decentramento finanziario in Kirghizistan, in modo da stanziare più fondi a favore delle autorità locali e regionali. Il lavoro fatto dalla DSC sul piano politico ha permesso di adottare una trentina di modifiche di legge a livello nazionale, di rafforzare il decentramento e di contrastare così serie minacce alle riforme in corso. Questi sforzi sono completati da un progetto svizzero finanziato dalla SECO che mira a rendere più trasparente la gestione delle finanze pubbliche nonché i flussi finanziari tra il Governo centrale e le autorità locali.

Kirghizistan, Segretaria di Stato dell'economia SECO (fr, de, en)