In Myanmar la situazione sta diventando sempre più difficile per i superstiti delle inondazioni che da fine luglio 2015 interessano gran parte del Paese. È colpito oltre un milione di persone e c’è un bisogno immediato e consistente di acqua, cibo e rifugi temporanei. Si constatano già ora conseguenze nel medio periodo a causa delle intemperie, dato che più di 680 000 ettari di zone agricole hanno subito danni.
La Svizzera esprime solidarietà nei confronti delle vittime di questa catastrofe naturale ed è in questo spirito che l’Aiuto umanitario svizzero ha deciso di sbloccare altri 500 000 franchi per sostenere l’aiuto d’emergenza. Tale somma servirà a finanziare le attività del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), in particolare nella distribuzione di generi alimentari e kit sanitari e nell’installazione di punti di approvvigionamento di acqua potabile. Con questo nuovo contributo la somma totale stanziata dalla Svizzera a favore degli interventi di emergenza è di oltre 600 000 franchi. Sul campo, il personale dell’ufficio umanitario della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) a Moulmein (nel Sud-Est del Paese) ha già distribuito acqua potabile e cibo a quasi 3900 persone dai primi giorni della catastrofe.
Informazioni supplementari:
11.08.2015 La Svizzera sostiene le misure d’emergenza nel Myanmar in seguito alle inondazioni
DSC Myanmar
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