Comunicato stampa, 25.02.2022

In occasione della sua seduta speciale sulla politica europea del 23 febbraio 2022, il Consiglio federale ha proseguito il dibattito su questa tematica e ha fissato i cardini del pacchetto negoziale con l’UE. Sulle questioni istituzionali, ha optato per un approccio verticale con l’obiettivo di ancorare i vari elementi ai singoli accordi di accesso al mercato interno. Tale pacchetto fungerà da base per i futuri colloqui esplorativi con l’UE. Nello stesso tempo i lavori in corso per ridurre le divergenze normative continueranno.

Bandiere Svizzera e UE
In occasione della sua seduta speciale sulla politica europea, il Consiglio federale ha ribadito l’interesse della Svizzera a proseguire sulla via bilaterale con l’UE. © DFAE

In occasione della sua seduta speciale sulla politica europea, il Consiglio federale ha ribadito l’interesse della Svizzera a proseguire sulla via bilaterale con l’UE al fine di mantenere relazioni buone e regolamentate a vantaggio di entrambe le parti.

L’Esecutivo intende affrontare i punti rimasti in sospeso nelle relazioni globali con l’UE sulla base di un ampio pacchetto negoziale. Quest’ultimo include anche elementi istituzionali da ancorare ai singoli accordi di accesso al mercato interno mediante un approccio verticale ovverosia settoriale. Si tratta del recepimento dinamico del diritto, della composizione delle controversie nonché delle eccezioni e delle clausole di salvaguardia. Per il Consiglio federale, l’approccio orizzontale previsto dall’accordo istituzionale fallito l’anno scorso non è un’opzione.

Altre possibili componenti del pacchetto negoziale sono nuovi accordi di accesso al mercato interno nei settori dell’elettricità e della sicurezza alimentare come pure accordi di associazione nel campo della ricerca, della salute e della formazione. Inoltre, il Consiglio federale è disposto a considerare una continuazione del contributo svizzero.

La decisione del Consiglio federale del 23 febbraio servirà da base per avviare i colloqui esplorativi con l’UE. Nello stesso tempo proseguiranno i lavori sulle divergenze normative esistenti tra il diritto svizzero e quello europeo. Nel quadro degli accordi di accesso al mercato interno dei Bilaterali I, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha in una prima fase valutato le divergenze normative esistenti. 

Le conclusioni di questa analisi sono confluite in un rapporto pubblicato dal Consiglio federale il 25 febbraio 2022.

In una seconda fase, l’ex segretario di Stato Mario Gattiker ha esaminato e valutato per conto del DFGP gli eventuali margini di manovra e nelle prossime settimane approfondirà la sua indagine con i principali attori della politica interna. Il risultato andrà a consolidare la base negoziale del Consiglio federale. In futuro, il Consiglio federale farà regolarmente il punto sul dossier Svizzera-UE nelle sue sedute.


Rapporto al Consiglio federale (FR)(pdf, 271kb)


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Ultima modifica 19.07.2023

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