La Svizzera è attivamente impegnata nella lotta alle pratiche di corruzione nel mondo. In questo contesto, il 24 settembre 2009 ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (United Nations Convention Against Corruption, UNCAC). Questa Convenzione è l’unico accordo globale sulla lotta alla corruzione ed è stato ratificato da 187 Stati.

Diritto federale, Raccolta sistematica: Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

Contenuto

La Convenzione dell’ONU prevede obblighi di attuazione per gli Stati Parte nei seguenti settori:

  • misure preventive
  • incriminazione, individuazione e repressione
  • cooperazione internazionale
  • recupero di valori patrimoniali (asset recovery)
  • supporto tecnico e scambio di informazioni

Meccanismo di controllo

L’attuazione degli impegni contrattuali ad opera dei singoli Stati Parte è valutata nell’ambito di un meccanismo di controllo creato nel 2009 (Peer Review Mechanism), che prevede cicli di cinque anni durante i quali vengono verificati di volta in volta due capitoli tematici della Convenzione. Vengono sorteggiati due Stati Parte che effettuano il controllo su un altro Stato Parte.

La verifica si basa innanzitutto su autovalutazioni, che possono essere integrate, approfondite o anche corrette nell’ambito del dialogo diretto con gli Stati che si occupano del controllo. Le bozze dei rapporti di valutazione sui vari Paesi vengono corrette insieme agli Stati sottoposti a verifica. Un riassunto dei rapporti nazionali finali viene pubblicato in ogni caso.

Profili dei Paesi dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) (en)

Per accompagnare e migliorare le verifiche dei Paesi è stato creato un Implementation Review Group che funge da forum tramite il quale gli Stati Parte possono scambiarsi le rispettive esperienze e serve a valutare i rapporti nazionali.

Implementation Review Group della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (en)

Valutazione dei Paesi: Svizzera

Nel 2012, durante il primo ciclo di revisione, l’Algeria e la Finlandia hanno valutato la Svizzera per quanto riguarda l’attuazione del capitolo III (Incriminazione, individuazione e repressione) e del capitolo IV (Cooperazione internazionale). La lista di controllo per l’autovalutazione, il rapporto nazionale e la sintesi sono disponibili sul profilo dei Paesi UNCAC relativo alla Svizzera.

Profilo dei Paesi UNCAC (en)

Nel quadro del secondo ciclo di revisione, dal mese di giugno del 2020 la Svizzera è valutata anche per quanto concerne la corretta e completa attuazione dei capitoli II (Misure preventive) e V (Recupero di beni). Il processo viene coordinato dalla Divisione Prosperità e sostenibilità (DPS) del DFAE. La persona di contatto (focal point) per la parte svizzera è Urs A. Tschanz (urs-andreas.tschanz@eda.admin.ch), segretario del Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione.

La lista di controllo per l’autovalutazione è stata presentata puntualmente dalla Svizzera nel settembre 2020 e successivamente esaminato dai due valutatori: Bangladesh e Svezia. Dopo i ritardi dovuti alla pandemia di COVID-19 durante il secondo ciclo di revisione, la visita delle esperte e degli esperti si è svolta a Berna tra il 18 e il 20 ottobre 2022, dopo una fase di dialogo. Il passo successivo è il rapporto di valutazione con una serie di raccomandazioni concrete per la Svizzera.

La Svizzera si impegna per la trasparenza e quindi pubblicherà volontariamente tutti i documenti pertinenti della sua seconda valutazione (la lista di controllo compilata e il rapporto di revisione dettagliato).

Ultima modifica 05.12.2022

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