30.05.2023

Discorso del Consigliere federale Ignazio Cassis, capo del dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) – Fa fede la versione orale

Oratore: Cassis Ignazio

Eccellenze,

Vorrei ringraziare il Direttore Generale Rafael Grossi per il suo discorso.

La Svizzera accoglie con favore il continuo impegno dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica – e del suo Direttore Generale – nel garantire la protezione delle strutture nucleari civili in Ucraina.
La Svizzera ha spesso ribadito la sua posizione sull'aggressione militare russa contro l'Ucraina. Ripetiamo il nostro invito alla Federazione Russia a ritirare le sue truppe dal territorio ucraino e condanniamo tutti gli attacchi alle infrastrutture civili.

Per la Svizzera, il rispetto del diritto internazionale in generale, e del diritto internazionale umanitario in particolare, costituisce il fondamento della sicurezza internazionale.

I 7 pilastri elaborati dall'AIEA riassumono perfettamente ciò che occorre fare per garantire la sicurezza nucleare in tutti i conflitti armati.

Oggi, abbiamo l'opportunità di sostenere 5 principi concreti per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia.

•    5 principi per l'attuazione dei 7 pilastri in questo caso particolare.
•    5 principi per prevenire un disastro nucleare con tutte le sue conseguenze per la popolazione e l'ambiente per oltre una generazione.
•    5 principi per garantire la protezione della popolazione civile.

La Svizzera accoglie con favore gli sforzi dell'AIEA e sostiene pienamente queste proposte.

Stiamo discutendo di un approccio pragmatico e mirato. Sono convinto che si tratti di un contributo importante in questa situazione di crisi.

La Svizzera invita tutti i membri del Consiglio a sostenere i 7 pilastri e i 5 principi proposti dall'Agenzia.

In particolare, chiediamo alla Federazione Russa e all'Ucraina di attuare pienamente questi 5 principi. Di impegnarsi a proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Signore e Signori,

Il rispetto del diritto internazionale umanitario è una priorità della politica estera svizzera.
Le Convenzioni di Ginevra e i loro Protocolli ci attribuiscono una responsabilità chiara e pesante:

•    Nessuna infrastruttura civile può essere attaccata durante i conflitti armati; e

•    La popolazione civile deve essere protetta dalle conseguenze della guerra, in particolare nei territori occupati.

Le regole per garantire questa protezione esistono, ma non sono sufficientemente applicate. La situazione militare nella regione è molto tesa. Il pericolo intorno alla centrale nucleare rimane.

Siamo tutti consapevoli dei rischi per la popolazione civile quando una centrale nucleare diventa il fulcro di un conflitto armato.
È nostro dovere prevenirli.

La Svizzera è lieta di poter discutere le questioni relative alla sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia in seno a questo Consiglio.

Siamo impegnati a proteggere le popolazioni civili: questo è lo spirito con cui abbiamo previsto la Presidenza del Consiglio.

Vi ringrazio per l'attenzione.


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Ultima modifica 29.01.2022

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