Stimate autorità comunali e cantonali,
Signore e signori,
Con piacere porto il saluto del Consiglio federale a questa prima edizione della festa “Pride” nella Svizzera italiana. Lo faccio con una tripla convinzione.
Sin dal primo giorno come consigliere federale, ho promesso a me stesso e agli altri che sarei stato fedele a tre fattori: il mio ruolo di ministro degli Affari Esteri, quindi una politica estera nell’interesse della Svizzera e dei suoi cittadini; i valori liberali-radicali del mio partito; e la mia italianità.
Let me start, in my function as Foreign Minister with the Swiss commitment for the promotion and protection of human rights, which is set out in our Constitution as one of the main objectives of Swiss foreign policy.
The combat against all forms of discrimination is at the core of our human rights policy, including discrimination on grounds of sexual orientation and gender identity.
In mehr als 70 Ländern der Welt ist die Homosexualität immer noch gesetzeswidrig, und in einigen Fällen wird sie sogar mit der Todesstrafe bestraft.
La Suisse s’engage dans la défense des droits de l’homme pour chaque individu, indépendamment de son orientation sexuelle. Ceci dans le cadre de ses contacts bilatéraux ainsi que dans le cadre de son engagement multilatéral.
Un esempio: pochi giorni fa ho tematizzato la questione con una delegazione bielorussa. L’apertura di un’ambasciata svizzera a Minsk è, tra le varie cose, anche legata anche all’accettazione delle persone omosessuali.
Als FDP-Vertreter bin ich tief davon überzeugt, dass Freiheit und Eigenverantwortung Eckwerte jeder prosperierenden Gesellschaft sind. The word «freedom» is among the most important ones of our Constitution and should be further developed in our daily life - together with responsibility.
Nessuno – nessuna autorità e nessuna persona – ha il diritto di giudicare o condannare le preferenze di qualcun altro, fintanto che queste non rappresentano una minaccia per terzi o per il bene pubblico.
Meine wirtschafts- und gesellschaftsliberalen Positionen entsprechen diesem Credo.
Und die Schweiz ist nach wie vor freiheitlich orientiert. Seit 2007 ist eine eingetragene Partnerschaft möglich. Seit Anfang dieses Jahres können in Konsensualpaaren und gleichgeschlechtlichen Paaren die Kinder der Partnerin oder des Partners adoptiert werden.
Infine come appartenente alla cultura italofona mi rallegro che la festa “Pride”, già ben nota nella Svizzera tedesca e in Romandia, sia arrivata anche in Ticino.
Gli organizzatori e le autorità locali sono state coraggiose: hanno infatti mostrato che è possibile organizzare questa manifestazione anche in una regione come la nostra, storicamente contraddistinta da valori più conservatori e d’ispirazione cattolica.
Queste due anime – la fierezza “pride” e il DNA del nostro Cantone – non devono essere in contraddizione. Possono anzi contribuire a rendere questa festa un momento comunitario: di inclusione e non di esclusione; di comprensione e non di dissidio; di elogio della diversità, e non di rivendicazione provocatoria.
Vi ringrazio dell’invito e vi auguro una buona festa!