- Home
-
Politica estera
Politica estera
- Svizzera e Europa
- Strategie e principi fondamentali
- Pace e diritti umani
- Cooperazione internazionale
- Politica di sicurezza
- Organizzazioni internazionali
- Comunicazione internazionale
- Diritto internazionale pubblico
- Diplomazia
- Sostenibilità, ambiente, energia, sanità, scienza e spazio
- Piazza finanziaria ed economia
-
Diritto internazionale pubblico
- Osservanza e promozione del diritto internazionale
- Privilegi e immunità
- Neutralità
- Convenzioni internazionali per la protezione dei diritti umani
- Diritto internazionale umanitario
- Trattati internazionali
- Il diritto internazionale pubblico nella vita quotidiana
- Recupero dei beni di persone politicamente esposte all’estero (PEP)
-
Diritto internazionale umanitario
Diritto internazionale umanitario
- Convenzioni di Ginevra
- L’impegno della Svizzera in quanto Stato parte delle Convenzioni di Ginevra
- Rafforzamento del rispetto del diritto internazionale umanitario
- Comitato interdipartimentale per il diritto internazionale umanitario
- Rapporto volontario sull’attuazione del diritto internazionale umanitario
- La commissione internazionale d’inchiesta in ambito umanitario
- Società di sicurezza private
- Divieto e limitazione di armi
Gran Premio svizzero di letteratura 2020 a Sibylle Berg
Nata a Weimar, Sibylle Berg si sposta nel 1984 nella Germania Ovest. Studia oceanografia e scienze politiche ad Amburgo e si dedica alla scrittura. Nel 1996 si trasferisce a Zurigo e nel 1997 pubblica il suo primo romanzo. Autrice e giornalista, ha scritto 15 romanzi oltre a numerose opere teatrali e molti radiodrammi. La giuria federale della letteratura riconosce in lei una voce innovativa, impegnata ed essenziale nella letteratura contemporanea di lingua tedesca. Sybille Berg ha ricevuto il Premio svizzero del libro 2019 per il suo ultimo romanzo «GRM Brainfuck» e il premio austriaco Nestroy per la migliore opera teatrale del 2019 per la sua pièce «Hass-Triptichon – Wege aus der Krise».
Premio speciale di traduzione a Marion Graf
Nata nel 1954 a Neuchâtel, Marion Graf consegue la maturità a La Chaux-de-Fonds e successivamente studia russo, spagnolo e letteratura francese alle università di Basilea, Losanna, Voronež (Russia) e Cracovia (Polonia). Ha tradotto in francese le opere di Robert Walser per le Éditions Zoé e di numerosi romanzieri e poeti di lingua tedesca e russa, tra cui Markus Werner, Klaus Merz, Erika Burkart, Erica Pedretti, Jürg Schubiger, Conrad Ferdinand Meyer, Franz Hohler, Anna Achmatova e Vladimir Odoevskij. Marion Graf è impegnata regolarmente nella formazione di giovani traduttori. Dal 2010 dirige la «Revue de Belles-Lettres» e lavora come critica letteraria specializzata nella poesia. Dal 2012 al 2017 ha fatto parte della giuria federale di letteratura.
Premi svizzeri di letteratura 2020
La giuria federale della letteratura ha assegnato un Premio svizzero di letteratura per opere pubblicate nel 2019 agli autori e alle autrici seguenti:
- Flurina Badel, «tinnitus tropic, poesias», editionmevinapuorger (Guarda, GR)
- François Debluë, «La seconde mort de Lazare», Editions l’Age d’Homme (Rivaz, VD)
- Doris Femminis, «Fuori per sempre», Marcos Y Marcos (Le Sentier, VD)
- Christoph Geiser, «Verfehlte Orte. Erzählungen», Secession Verlag für Literatur (Berna)
- Pascal Janovjak, «Le Zoo de Rome», Actes Sud (Roma, Italia)
- Noëmi Lerch, «Willkommen im Tal der Tränen», Verlag die Brotsuppe (Aquila, TI)
- Demian Lienhard, «Ich bin die, vor der mich meine Mutter gewarnt hat», Frankfurter Verlagsanstalt (Baden, AG)
L’Ufficio federale della cultura assegna ogni anno i Premi svizzeri di letteratura. Il Gran Premio svizzero di letteratura distingue un autore o un’autrice per l’insieme della sua opera. Il Premio speciale di traduzione e il Premio speciale di mediazione vengono attribuiti ad anni alterni. Ciascuna di queste distinzioni ha un valore di 40 000 franchi. Ulteriori premi sono assegnati sulla base di un concorso al quale sono ammesse le opere pubblicate durante l’anno precedente. Le vincitrici e i vincitori ricevono un premio di 25 000 franchi ciascuno e beneficiano di un sostegno specifico volto a far conoscere a livello nazionale le opere premiate. In tutta la Svizzera vengono organizzate letture per permettere loro di raggiungere il pubblico al di là dei confini linguistici.
Cerimonia di premiazione: giovedì 13 febbraio alle ore 18 presso la Biblioteca nazionale svizzera a Berna, in presenza del consigliere federale Alain Berset.