28.05.2025
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Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 28 maggio 2025, il Consiglio federale ha nuovamente discusso della guerra nella Striscia di Gaza tra Israele e l’organizzazione terroristica Hamas, e ha analizzato la situazione in modo dettagliato. Esprime profonda apprensione per l’intollerabile sofferenza della popolazione civile colpita e chiede un accesso umanitario illimitato e un’immediata fine delle ostilità. Una settimana fa, il Consiglio federale ha stanziato 10 milioni di franchi destinati a operatori umanitari nel Territorio palestinese occupato, e continua a insistere, anche a livello internazionale, per una soluzione politica del conflitto.
21.05.2025
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Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 21 maggio 2025 il Consiglio federale ha deciso di concedere un contributo di 9 milioni di franchi a quattro organizzazioni umanitarie che operano a favore della popolazione palestinese colpita dal conflitto nel Territorio palestinese occupato (TPO). Altri 10 milioni di franchi saranno invece destinati all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA) per il suo programma in Giordania, Libano e Siria. Infine, 1 milione di franchi servirà ad attuare le raccomandazioni formulate nel rapporto Colonna per rafforzare l’imparzialità dell’agenzia.
04.04.2025
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Comunicato stampa
EDA
Dopo sei settimane di lavori, si è chiusa alle Nazioni Unite di Ginevra la prima sessione del Consiglio dei diritti umani presieduta da uno svizzero. Il diplomatico elvetico Jürg Lauber ha guidato i dibattiti della 58esima sessione del Consiglio, durante la quale i 47 Stati membri, tra cui la Svizzera, si sono occupati di diversi punti caldi del pianeta, come l’Ucraina, il Medio Oriente e la Siria. In quest’ultimo contesto, sono stati compiuti passi su un possibile cammino verso la pace e la stabilità. Anche la lotta alla pena di morte, una delle tematiche prioritarie per la Svizzera, continua a dare i suoi frutti.
31.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha riaperto un ufficio in Afghanistan: a Kabul, un team di esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) si è installato nell’ufficio umanitario della Svizzera. Questa presenza in loco è volta a fornire sostegno mirato alla popolazione afghana in stato di bisogno. L’ufficio umanitario ha preso posto negli ex locali dell’ufficio di cooperazione svizzero, chiuso dopo che i Talebani hanno preso il potere nell’agosto del 2021.
17.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
L’evoluzione della situazione in Siria rimane incerta dalla caduta dell’ex presidente Bashar al-Assad, l’8 dicembre 2024. Vista la portata delle esigenze in loco, la Svizzera ribadisce il suo sostegno al Paese. In occasione della nona Conferenza di Bruxelles sulla Siria, organizzata il 17 marzo 2025 dall’Unione europea, la direttrice della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) Patricia Danzi ha annunciato un contributo di 60 milioni di franchi.
07.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
Nella seduta del 7 marzo 2025 il Consiglio federale ha disposto un ulteriore blocco dei valori patrimoniali appartenenti all’ex presidente siriano Bashar al-Assad e al suo entourage. Il governo di Assad è caduto lo scorso dicembre dopo 24 anni al potere. Con questa misura, l’Esecutivo intende garantire che nessun valore patrimoniale dell’ex Governo siriano possa uscire dalla Svizzera a prescindere dagli sviluppi nel campo delle sanzioni.
26.02.2025
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Comunicato stampa
EDA
Il 26 febbraio 2025 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla politica estera 2024, che riporta i progressi dell’Esecutivo nel raggiungimento dei 28 obiettivi della Strategia di politica estera 2024–2027. Un capitolo tematico spiega l’influenza del gruppo di Stati BRICS (di cui fanno parte anche il Brasile, la Russia, l’India, la Cina e il Sudafrica) sull’ordine mondiale e illustra la strategia che la Svizzera adotta nei confronti di questi Paesi.
23.01.2025
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Comunicato stampa
EDA
In occasione della sua presenza al World Economic Forum (WEF), il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha posto l’accento soprattutto sulla politica europea e sulla situazione in Ucraina e in Medio Oriente, ma ha affrontato anche i temi della sicurezza e della cooperazione, in particolare in vista della presidenza svizzera dell’OSCE nel 2026.
11.12.2024
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Comunicato stampa
EDA
Dallo scorso settembre, gli sviluppi del conflitto tra Hezbollah e Israele hanno portato allo sfollamento di migliaia di persone all’interno del Libano, privandole in particolare dell’accesso all’acqua potabile. Alla luce di questa situazione, la Svizzera ha deciso di inviare rinforzi in termini di competenze e attrezzature per sostenere le attività in corso nella Valle della Bekaa, in modo tale da garantire un accesso equo all’acqua per le persone colpite dal conflitto.
09.10.2024
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Comunicato stampa
EDA
Alla luce delle conseguenze umanitarie generate dalla spirale di violenza in Medio Oriente, nella sua seduta del 9 ottobre 2024 il Consiglio federale ha deciso di stanziare altri 7 milioni di franchi per aiuti in Libano e in Siria. La somma sarà prelevata dai fondi che la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) riserva alla risposta alle emergenze. Secondo quanto deciso dal Parlamento nel dicembre del 2023, le Commissioni della politica estera saranno consultate in proposito. Questi aiuti si aggiungono ai 79 milioni di contributi destinati ad azioni umanitarie in Medio Oriente nel 2024.
27.09.2024
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Comunicato stampa
EDA
Nella riunione del 27 settembre 2024, il Consiglio federale ha deciso in merito all’ultima tranche del credito per le operazioni umanitarie in Medio Oriente. 13 milioni di franchi saranno utilizzati per sostenere le organizzazioni nazionali e internazionali attive in questa regione. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è stato incaricato di sottoporre la questione alle Commissioni della politica estera per consultazione, e ha inoltre informato il Consiglio federale sull’attuazione dei tagli al credito umanitario per il 2024 decisi dal Parlamento. Il Consiglio federale continua a ribadire la necessità di una soluzione diplomatica nel rispetto del diritto internazionale umanitario che porti alla distensione e alla pace in Medio Oriente.
12.07.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il Consiglio dei diritti umani (CDU) conclude oggi a Ginevra la sua 56a sessione, dopo quattro settimane di lavori intensi in cui ha adottato più di 20 risoluzioni. La Svizzera è riuscita a far adottare per consenso una risoluzione sulla promozione e la protezione dei diritti umani nel quadro di manifestazioni pacifiche e ha partecipato a diversi negoziati in contesti tematici e geografici.
28.05.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 28 maggio 2025, il Consiglio federale ha nuovamente discusso della guerra nella Striscia di Gaza tra Israele e l’organizzazione terroristica Hamas, e ha analizzato la situazione in modo dettagliato. Esprime profonda apprensione per l’intollerabile sofferenza della popolazione civile colpita e chiede un accesso umanitario illimitato e un’immediata fine delle ostilità. Una settimana fa, il Consiglio federale ha stanziato 10 milioni di franchi destinati a operatori umanitari nel Territorio palestinese occupato, e continua a insistere, anche a livello internazionale, per una soluzione politica del conflitto.
21.05.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 21 maggio 2025 il Consiglio federale ha deciso di concedere un contributo di 9 milioni di franchi a quattro organizzazioni umanitarie che operano a favore della popolazione palestinese colpita dal conflitto nel Territorio palestinese occupato (TPO). Altri 10 milioni di franchi saranno invece destinati all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA) per il suo programma in Giordania, Libano e Siria. Infine, 1 milione di franchi servirà ad attuare le raccomandazioni formulate nel rapporto Colonna per rafforzare l’imparzialità dell’agenzia.
04.04.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Dopo sei settimane di lavori, si è chiusa alle Nazioni Unite di Ginevra la prima sessione del Consiglio dei diritti umani presieduta da uno svizzero. Il diplomatico elvetico Jürg Lauber ha guidato i dibattiti della 58esima sessione del Consiglio, durante la quale i 47 Stati membri, tra cui la Svizzera, si sono occupati di diversi punti caldi del pianeta, come l’Ucraina, il Medio Oriente e la Siria. In quest’ultimo contesto, sono stati compiuti passi su un possibile cammino verso la pace e la stabilità. Anche la lotta alla pena di morte, una delle tematiche prioritarie per la Svizzera, continua a dare i suoi frutti.
31.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha riaperto un ufficio in Afghanistan: a Kabul, un team di esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) si è installato nell’ufficio umanitario della Svizzera. Questa presenza in loco è volta a fornire sostegno mirato alla popolazione afghana in stato di bisogno. L’ufficio umanitario ha preso posto negli ex locali dell’ufficio di cooperazione svizzero, chiuso dopo che i Talebani hanno preso il potere nell’agosto del 2021.
17.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
L’evoluzione della situazione in Siria rimane incerta dalla caduta dell’ex presidente Bashar al-Assad, l’8 dicembre 2024. Vista la portata delle esigenze in loco, la Svizzera ribadisce il suo sostegno al Paese. In occasione della nona Conferenza di Bruxelles sulla Siria, organizzata il 17 marzo 2025 dall’Unione europea, la direttrice della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) Patricia Danzi ha annunciato un contributo di 60 milioni di franchi.
07.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Nella seduta del 7 marzo 2025 il Consiglio federale ha disposto un ulteriore blocco dei valori patrimoniali appartenenti all’ex presidente siriano Bashar al-Assad e al suo entourage. Il governo di Assad è caduto lo scorso dicembre dopo 24 anni al potere. Con questa misura, l’Esecutivo intende garantire che nessun valore patrimoniale dell’ex Governo siriano possa uscire dalla Svizzera a prescindere dagli sviluppi nel campo delle sanzioni.
26.02.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Il 26 febbraio 2025 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla politica estera 2024, che riporta i progressi dell’Esecutivo nel raggiungimento dei 28 obiettivi della Strategia di politica estera 2024–2027. Un capitolo tematico spiega l’influenza del gruppo di Stati BRICS (di cui fanno parte anche il Brasile, la Russia, l’India, la Cina e il Sudafrica) sull’ordine mondiale e illustra la strategia che la Svizzera adotta nei confronti di questi Paesi.
23.01.2025 —
Comunicato stampa
EDA
In occasione della sua presenza al World Economic Forum (WEF), il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha posto l’accento soprattutto sulla politica europea e sulla situazione in Ucraina e in Medio Oriente, ma ha affrontato anche i temi della sicurezza e della cooperazione, in particolare in vista della presidenza svizzera dell’OSCE nel 2026.
11.12.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Dallo scorso settembre, gli sviluppi del conflitto tra Hezbollah e Israele hanno portato allo sfollamento di migliaia di persone all’interno del Libano, privandole in particolare dell’accesso all’acqua potabile. Alla luce di questa situazione, la Svizzera ha deciso di inviare rinforzi in termini di competenze e attrezzature per sostenere le attività in corso nella Valle della Bekaa, in modo tale da garantire un accesso equo all’acqua per le persone colpite dal conflitto.
09.10.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Alla luce delle conseguenze umanitarie generate dalla spirale di violenza in Medio Oriente, nella sua seduta del 9 ottobre 2024 il Consiglio federale ha deciso di stanziare altri 7 milioni di franchi per aiuti in Libano e in Siria. La somma sarà prelevata dai fondi che la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) riserva alla risposta alle emergenze. Secondo quanto deciso dal Parlamento nel dicembre del 2023, le Commissioni della politica estera saranno consultate in proposito. Questi aiuti si aggiungono ai 79 milioni di contributi destinati ad azioni umanitarie in Medio Oriente nel 2024.
27.09.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Nella riunione del 27 settembre 2024, il Consiglio federale ha deciso in merito all’ultima tranche del credito per le operazioni umanitarie in Medio Oriente. 13 milioni di franchi saranno utilizzati per sostenere le organizzazioni nazionali e internazionali attive in questa regione. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è stato incaricato di sottoporre la questione alle Commissioni della politica estera per consultazione, e ha inoltre informato il Consiglio federale sull’attuazione dei tagli al credito umanitario per il 2024 decisi dal Parlamento. Il Consiglio federale continua a ribadire la necessità di una soluzione diplomatica nel rispetto del diritto internazionale umanitario che porti alla distensione e alla pace in Medio Oriente.
12.07.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il Consiglio dei diritti umani (CDU) conclude oggi a Ginevra la sua 56a sessione, dopo quattro settimane di lavori intensi in cui ha adottato più di 20 risoluzioni. La Svizzera è riuscita a far adottare per consenso una risoluzione sulla promozione e la protezione dei diritti umani nel quadro di manifestazioni pacifiche e ha partecipato a diversi negoziati in contesti tematici e geografici.
21.10.2019 —
EDA
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha discusso a Berna con l’inviato speciale dell’ONU per la Siria, Geir O. Pedersen circa la situazione in Siria e le possibili soluzioni politiche. L’incontro si è incentrato sulla recente escalation nel Nord-Est del Paese e sulla convocazione della commissione costituzionale siriana a Ginevra, prevista prossimamente. La Svizzera offre aiuto umanitario alla popolazione e ai Paesi limitrofi in difficoltà.
16.10.2019 —
EDA
Il Consiglio federale condanna l’intervento militare della Turchia in Siria, che considera una violazione della Carta delle Nazioni Unite e quindi contraria al diritto internazionale. Esorta inoltre la Turchia a cessare immediatamente tutte le ostilità e ad avviare negoziati per allentare subito le tensioni e trovare una soluzione politica ai conflitti. Negli ultimi giorni, la Svizzera ha ribadito più volte questa sua posizione nei confronti della Turchia. Allo stesso tempo, il Consiglio federale ha deciso, nella seduta del 16 ottobre 2019, di agevolare la messa in atto di un contesto più favorevole al lavoro che gli operatori umanitari sono chiamati a svolgere in Siria. La relativa ordinanza modificata entrerà in vigore il 15 novembre 2019.
10.10.2019 —
EDA
Ogni anno sono 2,5 milioni le vittime dell’AIDS, della malaria e della tubercolosi, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito. Durante una conferenza dei Paesi donatori promossa dal presidente francese Emmanuel Macron, che si è svolta giovedì a Lione, il consigliere federale Ignazio Cassis ha annunciato un aumento del contributo svizzero al Fondo globale per la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria pari a sette milioni di franchi. Il Fondo, con sede a Ginevra, è un partner multilaterale prioritario della cooperazione internazionale della Svizzera.
24.09.2019 —
EDA
Nel quadro del centenario del multilateralismo, quest’anno il consigliere federale Cassis ha fissato diverse priorità. Tra le altre cose, ha firmato con il Cantone e la Città di Ginevra una dichiarazione sull’impegno congiunto a favore di Ginevra come centro della governance globale. A New York, il capo del DFAE pone ora l’accento sull’impegno multilaterale della Svizzera e oggi, in occasione della settimana ad alto livello dell’Assemblea generale dell’ONU, ha esortato a rafforzare i diritti umani. A tale proposito ha ricordato che, per farlo, è necessario adottare approcci innovativi. Tra ghi altri temi affrontati da Ignazio Cassis a New York ci sono le riforme dell’ONU e la lotta al cambiamento climatico. Il capo del DFAE approfitta inoltre del suo soggiorno nella metropoli americana per tenere colloqui bilaterali e per incontrare le collaboratrici e i collaboratori della Missione permanente della Svizzera presso le Nazioni Unite e del consolato generale a New York.
24.09.2019 —
EDA
New York, 24.09.2019 - Discorso del Consigliere federale Ignazio Cassis in occasione della 74a Assemblea generale dell'ONU - Fa stato la versione orale
11.01.2017 —
EDA
Nella sua seduta dell’11 gennaio 2017, il Consiglio federale ha adottato il Rapporto sulla politica estera 2016, che fornisce una panoramica generale della politica estera svizzera e illustra le principali attività condotte in tale ambito dalla Svizzera nel 2016, tra l’altro nel campo della cooperazione allo sviluppo, dell’aiuto umanitario e dei buoni uffici. L’edizione di quest’anno contiene un capitolo di approfondimento dedicato all’impegno svizzero a favore della pace e dello sviluppo nelle regioni di crisi, dalla Siria al Sahel.
22.12.2016 —
EDA
A New York l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di istituire un meccanismo d’indagine indipendente, gettando così una base per le future procedure giudiziarie nei confronti dei responsabili delle gravissime violazioni del diritto internazionale in Siria. La Svizzera accoglie con favore questo importante passo; sin dall’inizio ha sostenuto la risoluzione, presentata dal Liechtenstein, le cui richieste sono in linea con l’impegno di lunga durata della Svizzera nella lotta contro l’impunità in Siria.
14.12.2016 —
EDA
La Svizzera lancia un nuovo appello umanitario in relazione alla crisi siriana. Il DFAE esorta tutte le parti coinvolte nel conflitto a rispettare i loro obblighi e in particolare a tutelare i diritti umani, ad applicare il diritto internazionale umanitario e a proteggere la popolazione civile presa in trappola nelle zone in cui hanno luogo i combattimenti. È inoltre indispensabile che gli aiuti umanitari raggiungano rapidamente e senza ostacoli la popolazione civile in tutte le zone assediate e di difficile accesso. La situazione creatasi ad Aleppo è particolarmente drammatica a seguito delle esecuzioni extragiudiziarie e delle sparizioni forzate che sarebbero in atto in città.
La Svizzera vuole rafforzare il proprio impegno nell’ambito della mediazione. Il consigliere federale Didier Burkhalter ha confermato tale volontà durante la Conferenza annuale 2015 della Divisione Sicurezza umana (DSU) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ricordando che la Svizzera può avvalersi della sua lunga tradizione di mediatrice.
21.07.2014 —
EDA
La Svizzera è estremamente preoccupata per le gravi violazioni del diritto internazionale commesse dai membri del gruppo dello «Stato islamico» in Iraq e in Siria. Questi atti potrebbero configurarsi anche come crimini contro l’umanità e crimini di guerra. La comunità internazionale non può restare indifferente di fronte a fatti e testimonianze allarmanti.
La Comunicazione del DFAE è a disposizione dei rappresentanti dei media durante la settimana in orario d’ufficio e nel fine settimana tramite un servizio di picchetto.
Contatto
Comunicazione DFAE
Palazzo federale Ovest 3003 Berna
Telefono (solo per i media): +41 58 460 55 55
Telefono (per tutte le altre richieste): +41 58 462 31 53