Funzionari ed esperti di 57 Paesi partecipanti dell’OSCE si riuniscono a Montreux per scambiarsi esperienze sui metodi efficaci nella gestione dei rischi legati ai disastri ambientali e sulla loro applicazione pratica. Si tratta della seconda riunione preparatoria in vista del ventiduesimo Foro economico e ambientale dell’OSCE, dedicato quest’anno alla gestione delle sfide ambientali per promuovere la cooperazione e la sicurezza nell’area OSCE.
I colloqui riguardano principalmente la preparazione ai disastri e il possibile impatto di questi ultimi sull’incolumità e sulla sicurezza della popolazione, ma includono anche l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dei rischi di disastri a livello locale, le misure per ridurre tali rischi sul piano internazionale, transfrontaliero e nazionale nonché l’impatto transdimensionale dei disastri naturali e di origine antropica.
Il 21 maggio sono previsti contemporaneamente due sopralluoghi in Vallese: uno consacrato alla gestione dei rischi naturali e tecnologici nella pianura alluvionale del Rodano nel Comune di Monthey e l’altro dedicato alla cooperazione transfrontaliera tra l’Italia e la Svizzera nella gestione dei rischi di disastri in un’area montuosa lungo la strada transnazionale del Gran San Bernardo.
Località: Montreux e Vallese
martedì, 08.07.2014 giovedì, 10.07.2014
Conferenza; OSCE
Seconda tornata negoziale del Modello OSCE a Belgrado. FDFA
Dopo la prima tornata negoziale del gennaio 2014 a Vienna, la seconda simulazione del Modello OSCE si svolge dall’8 al 10 luglio a Belgrado.
La presidenza svizzera dell’OSCE organizza quest’evento in stretta cooperazione con il Ministero della gioventù e dello sport e il Ministero degli affari esteri della Serbia. La conferenza è stata inaugurata dalla ministra serba della gioventù e dello sport Vanja Udovičić e dall’ambasciatore Dejan Šahović, capo della Task Force della presidenza serba dell’OSCE 2015. Durante questi tre giorni a Belgrado i 57 giovani ambasciatori degli Stati partecipanti dell’OSCE proseguiranno i negoziati sul Piano d’azione per i giovani del Modello OSCE. Obiettivo della conferenza è adottare il documento per consenso nel quadro della simulazione del Consiglio Ministeriale del Modello OSCE.
Nel dicembre 2014 i giovani ambasciatori presenteranno il loro Piano d’azione durante il Consiglio Ministeriale di Basilea. Il Piano d’azione per i giovani del Modello OSCE copre un largo spettro di argomenti OSCE, tra i quali l’istruzione, la tutela delle minoranze, la prevenzione dei conflitti e le questioni ambientali.