All’incontro dei consiglieri per la sicurezza nazionale in programma domenica a Davos parteciperanno oltre 80 delegazioni. Il tema centrale sarà la formula di pace proposta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla fine del 2022, articolata in dieci principi per una pace duratura in Ucraina.
Tali principi sono stati discussi in seno a dieci gruppi di lavoro a livello di consiglieri per la sicurezza nazionale come parte della formula di pace. La Svizzera partecipa in particolare ai gruppi sulla sicurezza nucleare, sulla sicurezza alimentare e sulla conferma della fine della guerra. All’incontro di Davos, il quarto tra consiglieri per la sicurezza nazionale dopo Copenaghen (25 giugno 2023), Gedda (5/6 agosto 2023) e Malta (28 ottobre 2023), verranno presentati i risultati dei gruppi di lavoro e discusse le prossime tappe. Il consigliere federale Ignazio Cassis e Andriy Yermak, capo dell’Ufficio del presidente ucraino, co-presiedono l’evento di Davos, durante il quale si concluderanno i colloqui a livello dei consiglieri per la sicurezza nazionale e si discuteranno le prossime tappe.
La Svizzera accoglie con favore questa iniziativa come anche ogni progetto che possa servire da base per un processo negoziale che porti a una pace duratura. Ospitando il 4° incontro dei consiglieri per la sicurezza nazionale a Davos, che prevede anche delle tavole rotonde sulla sicurezza alimentare e sugli aspetti umanitari, la Svizzera sottolinea l’importanza del dialogo nella ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina.
L’evento di Davos si affianca alle altre misure decise dalla Confederazione a sostegno della popolazione colpita dalla guerra in Ucraina: non solo quelle concrete, come l’aiuto umanitario e lo sminamento, ma anche la partecipazione al processo di ricostruzione avviato con ampio supporto politico alla Ukraine Recovery Conference svoltasi a Lugano nel luglio 2022.
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