Articolo, 08.05.2013

L’8 maggio si celebrano la Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e l’anniversario della nascita del fondatore della Croce Rossa, il Premio Nobel per la pace Henri Dunant. La Svizzeraintende cogliere questa occasione per rendere omaggio aivari partnerche perpetuano la sua tradizione e il suo impegno in campo umanitario, in un annocaratterizzatoanche dalla serie dimanifestazioni dedicate al150° anniversario del CICR. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ne approfitterà per sottolineare le eccellenti relazioni che intercorrono tra il nostro Paese e la Croce Rossa Svizzera (CRS) e lo stretto rapporto di collaborazione che li unisce.

La CRS, riconosciuta dalla Confederazione come unica società nazionale della Croce Rossa, è un partner di riguardo e privilegiato dei servizi pubblici nel garantire l’adempimento dei compiti umanitari, tanto sul piano nazionale quanto su quello internazionale. Infatti, Svizzera e CRS collaborano fianco a fianco perseguendo priorità comuni, sia sul terreno sia a livello strategico. La CRS fornisce il proprio appoggio alla Svizzera nell’opera di assistenza umanitaria e negli sforzi di propagazione del diritto internazionale umanitario e dei principi fondamentali del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. La società è un partner tradizionale dell’Aiuto umanitario della Confederazione e in particolare della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC).

Nell’ambito della cooperazione internazionale, ad esempio, ogni anno la DSC assegna alla CRS un contributo di circa 10 milioni di franchi a sostegnodi programminei campi della sanità edellariduzione dei rischi di catastrofe. Ogni anno, in effetti, la CRS fornisce aiuti d’urgenza alle vittime di catastrofi naturali e di conflitti armati in una ventina di Paesi. Nel caso della crisi in Siria, ad esempio, la DSC e la CRS hanno collaborato per fornire materiale invernale ai profughi siriani accolti nei campi lungo il confine con la Turchia (l’attuazione del progetto è affidata alla Mezzaluna Rossa turca). Inoltre, la DSC accorda una linea di credito annua di 2,5 milioni di franchi alla CRS per potenziarne le capacità di risposta in situazioni d’emergenza o in caso di catastrofe all’estero. Come l’Aiuto umanitario della Confederazione, del resto, anche la CRS è una delle organizzazioni partner della Catena svizzera di salvataggio, alla quale presta appoggio per la fornitura e la distribuzione di beni di prima necessità all’inizio degli interventi. Il rafforzamento del ruolo della Croce Rossa Svizzera come organizzazione ausiliaria della Confederazione si manifesta in particolare con la reciproca complementarità che le caratterizza, tanto sul piano nazionale quanto su quello internazionale.

Nel contesto degli speciali rapporti che la legano allo Stato, in Svizzera la CRS svolge compiti che le sono stati affidati direttamente dal Consiglio federale, tra cui l’approvvigionamento di sangue e dei suoi derivati o l’appoggio al Servizio sanitario dell’esercito da parte del Servizio della Croce Rossa. Ma questo è soltanto un aspetto tra i tantidel partenariato tra i servizi pubblici e la CRS,che contain Svizzera oltre 70000 volontari e 500000 membri. Le 24 associazioni cantonali della CRS cooperano strettamente con le autorità cantonali e comunali per sgravare i servizi sociali e il sistema sanitario pubblici. Le associazioni cantonali forniscono prestazioni di assistenza a persone sole, famiglie, familiari curanti e così via. Attraverso la formazione di collaboratrici e collaboratori sanitari, contribuiscono a mitigare la carenza di personale curante in Svizzera. Nell’ambito dell’aiuto volontario agli anziani, l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali accorda contributi per circa 11 milioni di franchi l’anno per prestazioni fornite dalla Croce Rossa Svizzera in tutto il territorio nazionale, tra cui ad esempio il servizio di trasporto e i numeri telefonici d’emergenza.

Nel settore dell’integrazione, l’Ufficio federale della migrazione e l’Ufficio federale della sanità pubblica collaborano strettamente con la CRS, la quale fornisce prestazioni specifiche nel campo della salute per garantire che anche le persone in difficoltà abbiano accesso ai servizi del sistema sanitario e siano messe in grado di prendersi cura autonomamente della propria salute. La CRS è attiva anche nel settore dell’asilo, e fornisce, in parte per incarico dei Cantoni, servizi ai richiedenti, ai rifugiati riconosciuti e alle persone ammesse provvisoriamente, anche nell’ambito dell’aiuto al ritorno. I servizi pubblici coltivano in tal modo un rapporto di collaborazione che migliora l’efficienza del settore dell’asilo.

Servizi pubblici e CRS sono uniti da uno stretto rapporto di partenariato anche nel settore dei servizi di salvataggio. Le organizzazioni di salvataggio della Croce Rossa (Federazione Svizzera dei Samaritani FSS, Società Svizzera di Salvataggio SSS, Guardia aerea svizzera di soccorso Rega, Società svizzera per cani da ricerca e da salvataggio REDOG e Società Svizzera delle Truppe Sanitarie SSTS) coadiuvano i servizi cantonali e comunali sgravandoli e garantendo loro prestazioni complementari. A terra, in acqua o sott’acqua, le organizzazioni di salvataggio della Croce Rossa, con i loro volontari, sono il primo anello della catena di salvataggio e in parte sono incorporate nei dispositivi pubblici di salvataggio e di protezione della popolazione.

Per la giornata dell’8 maggio la Svizzera vuole anche riconfermare il proprio sostegno a tutte le componenti del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, di cui fanno parte anche il CICR e la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Ultima modifica 19.07.2023

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