Nel fine settimana del 7 dicembre 2024, il governo siriano di Bashar al-Assad è stato rovesciato da diverse formazioni di ribelli guidati da Hayat Tahrir El Sham. Lo sviluppo della situazione è incerto e un deterioramento della sicurezza potrebbe verificarsi in qualsiasi momento.
La Svizzera segue con attenzione gli sviluppi dal rovesciamento del presidente siriano Assad il 7 dicembre. Essa sostiene gli sforzi del popolo siriano per una vita in libertà, sicurezza e dignità. La Svizzera invita tutte le parti a rispettare il diritto internazionale umanitario e i diritti umani, in particolare a proteggere la popolazione civile e a impegnarsi per la pace e la riconciliazione. Inoltre, invita tutti gli Stati a rispettare il diritto internazionale, compreso il rispetto dell'indipendenza, della sovranità e dell'integrità territoriale della Siria.
Un cessate il fuoco a livello nazionale è una condizione fondamentale per qualsiasi transizione politica. La Svizzera chiede a tutti gli attori di salvaguardare le istituzioni statali e l'ordine pubblico. Sostiene gli sforzi dell'Inviato speciale dell'ONU per la Siria in vista di un processo di transizione pacifico, tempestivo e ordinato, in conformità con i principi della risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Questo processo deve essere inclusivo, proteggere i diritti delle donne e delle minoranze e aprire la strada a un futuro democratico e stabile, deciso e sostenuto dall'intero popolo siriano.