Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.
Hong Kong: La legge e il regolamento sulla protezione della sicurezza nazionale puniscono severamente, tra l'altro, la secessione, la sovversione del potere statale, la cospirazione con Stati esteri e il furto di segreti di Stato, con pene che possono arrivare all'ergastolo. Poiché i reati sono formulati in modo vago, la loro interpretazione rimane incerta. Inoltre, anche gli atti commessi al di fuori del territorio cinese possono essere perseguiti, il che può comportare conseguenze penali al momento dell'ingresso nel paese. Evitare le manifestazioni di qualsiasi genere e attenersi alle istruzioni delle autorità locali.
Territorio Autonomo del Tibet e le province di Gansu, Qinghai, Sichuan e Yunnan: I viaggi nella Regione Autonoma del Tibet sono possibili solo tramite agenzie di viaggio autorizzate. Possono verificarsi controlli di sicurezza rafforzati. Le istruzioni delle autorità devono essere seguite scrupolosamente.
Territorio Autonomo dello Xinjiang: i rapporti tra le varie popolazioni sono tesi da anni. In passato, rivolte e violenze scoppiate in questa provincia hanno causato diverse vittime e feriti. Nel Territorio Autonomo dello Xinjiang è necessario attraversare vari controlli di sicurezza (checkpoint), che spesso implicano la verifica dell’identità e perquisizioni.
Si raccomanda di adottare molta prudenza nello Xinjiang e di seguire le istruzioni delle autorità locali (coprifuochi, limitazioni degli spostamenti ecc.).
Zona di confine con l’India: evitare le regioni di confine (linea di controllo) con l’India; vi avvengono occasionalmente incidenti armati.
Zona di confine con il Myanmar: le attività dei gruppi armati in Myanmar possono avere un impatto anche in Cina, nella regione di confine. Si raccomanda di informarsi sulla situazione rivolgendosi alle forze di sicurezza locali e di adottare la massima prudenza.