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Gran parte delle raccomandazioni concerne la trasformazione del Centro svizzero di competenza per i diritti umani (CSDU) in un’istituzione nazionale indipendente per i diritti umani. È stato raccomandato un maggiore impegno negli ambiti della discriminazione e del razzismo, della migrazione e dell’asilo, come pure della parità tra donne e uomini, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Alcune raccomandazioni riguardano inoltre la conciliabilità tra iniziative popolari e diritto internazionale pubblico nonché l’economia e i diritti umani. Nelle prossime 48 ore la Svizzera dovrà indicare al Consiglio dei diritti umani a quali raccomandazioni darà seguito, quali intenderà respingere e quali lasciare in sospeso in un primo momento, in modo da poter consultare i servizi federali interessati e i Cantoni. Scaduto questo termine, la Svizzera avrà tre mesi di tempo per esprimersi definitivamente in merito alle raccomandazioni in sospeso.
Il terzo EPU per la Svizzera si è svolto sotto forma di un dialogo interattivo della durata di tre ore e mezza davanti al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. La segretaria di Stato Pascale Baeriswyl, alla guida della delegazione svizzera, ha sottolineato che i diritti umani sono un elemento fondamentale del nostro sistema politico, del nostro ordinamento giuridico e della nostra tradizione. Per la Svizzera, l’EPU è più di un semplice esame: è l’occasione per tracciare un bilancio della situazione e contribuisce a rilanciare, sul piano nazionale, il dibattito sui diritti umani. Uno dei temi affrontati durante il dialogo interattivo è stata l’attuazione delle raccomandazioni che la Svizzera aveva accolto nel quadro del secondo esame del 2012.
L’attuazione delle raccomandazioni a livello nazionale compete alla Confederazione e ai Cantoni, conformemente alle loro competenze. Il rapporto relativo al terzo Esame è frutto della collaborazione tra il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e il Dipartimento di giustizia e polizia (DFGP), con il coinvolgimento di tutti i servizi federali, dei Cantoni e delle organizzazioni non governative interessati.
Indirizzo per domande:
Informazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel.: +41 58 462 31 53
Fax: +41 58 464 90 47
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