Conferenza annuale dell’OSCE di riesame sulle questioni di sicurezza

martedì, 24.06.2014 – martedì, 24.06.2014

Conferenza; OSCE

Il ministro degli esteri svizzero e presidente dell’OSCE Didier Burkhalter e il ministro degli esteri serbo Ivica Dačić durante l’inaugurazione della Conferenza annuale sulle questioni di sicurezza 2014 a Vienna
Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter, presidente in carica dell’organizzazione, si pronuncia a favore di sforzi comuni per rafforzare la sicurezza cooperativa. ©

In occasione della Conferenza annuale di riesame sulla sicurezza dell’OSCE, il presidente della Confederazione Didier Burkhalter, presidente in carica dell’organizzazione, si pronuncia a favore di sforzi comuni per rafforzare la sicurezza cooperativa.

Località: Vienna

giovedì, 19.06.2014 – giovedì, 19.06.2014

Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter e il presidente della Croazia Ivo Josipović alle onori militari alla tenuta Lohn.
Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter e il presidente della Croazia alle onori militari alla tenuta Lohn. ©

Berna, 19.6.2014 – Per la prima volta nella sua storia, la Svizzera accoglie un presidente croato in visita ufficiale. Scopo dei colloqui tra il presidente Ivo Josipović e il presidente della Confederazione Didier Burkhalter è l’approfondimento delle relazioni bilaterali con la Croazia, il più giovane Stato membro dell’Unione europea.

Intensificazione delle relazioni

Le relazioni tra la Svizzera e la Croazia hanno compiuto notevoli progressi e si sono intensificate in questi ultimi mesi. La visita di Ivo Josipović rappresenta la prima visita ufficiale di un presidente croato in Svizzera.

L’ultima visita a livello presidenziale tra la Svizzera e la Croazia risale al 14 novembre 2011. In quell’occasione, la presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey era stata invitata a Zagabria per un incontro con Ivo Josipović. Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter, dal canto suo, ha incontrato recentemente il suo omologo croato a margine della Conferenza di Monaco sulla sicurezza il 14 febbraio 2014.

Contingenti

Il 30 aprile 2014 il Consiglio federale ha dichiarato che ai cittadini croati sarà riservato lo stesso trattamento previsto per i cittadini degli altri Stati membri dell’Unione europea. Il Consiglio federale concederà pertanto ai cittadini croati gli stessi contingenti di cui avrebbero usufruito se il Protocollo III dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) fosse stato firmato. Il provvedimento entrerà in vigore il 1° luglio 2014 e rimarrà efficace finché non sarà stata definita una soluzione globale in materia di libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l’UE o, al più tardi, fino al 9 febbraio 2017.

Il 30 aprile 2014 il Consiglio federale ha inoltre confermato il versamento di 45 milioni di franchi a favore della Croazia nell’ambito del contributo all’allargamento. Il Parlamento deve ancora approvare il credito quadro necessario alla sua attuazione.

Ulteriori informazioni