Berna, Comunicato stampa, 15.09.2015

Nel corso della conferenza del Consiglio dell’Istituto internazionale per la democrazia e l’assistenza elettorale (IDEA), presieduto quest’anno dalla Svizzera, il consigliere federale Didier Burkhalter ha lanciato un appello a non allentare l’impegno per la democrazia. A margine della conferenza Burkhalter ha incontrato anche il segretario generale di IDEA Yves Leterme e il ministro degli affari esteri della Mongolia Lundeg Purevsuren, che nel 2016 assumerà la presidenza del Consiglio. Nel 2015 IDEA festeggia il 20° anniversario di fondazione.

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Sostegno al processo di riforma in Myanmar, sostegno per il rafforzamento degli elementi del buongoverno in Perù, consulenza per la formazione di partiti politici in Sudan, promozione della partecipazione femminile alle elezioni parlamentari in Tunisia: dalla sua fondazione nel 1995 l’Istituto internazionale per la democrazia e l’assistenza elettorale (Insitute for Democracy and Electoral Assistance/IDEA) si impegna per una democrazia duratura in Paesi selezionati.

Nel 2015, con la Svizzera a presiedere il Consiglio degli Stati membri di IDEA, l’Istituto festeggia il suo 20° anniversario. La tematica di quest’anno è incentrata sull’«assunzione di responsabilità come elemento centrale per l’approfondimento della democrazia», il motto sotto la cui egida la Svizzera ha posto la sua presidenza del Consiglio.

«Assumersi responsabilità significa sentirsi responsabili delle proprie azioni e delle proprie decisioni, delle quali si può anche essere chiamati a rendere conto», ha dichiarato oggi il consigliere federale Didier Burkhalter in occasione dell’apertura della riunione del Consiglio degli Stati membri di IDEA a Stoccolma. Questa affermazione vale per la politica, l’amministrazione e le istituzioni, ma anche nell’ambito dei rapporti tra le persone. «Le democrazie hanno bisogno di istituzioni forti, ma anche di una cultura democratica saldamente ancorata», ha aggiunto Burkhalter. Solo così è possibile realizzare la forma di Stato nella quale la democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo, ha quindi proseguito il capo del Dipartimento federale degli affari esteri DFAE ricordando una citazione di Abraham Lincoln.

Il consigliere federale Burkhalter ha inoltre evidenziato che la democrazia è un dovere permanente e non una semplice struttura statica, affermando che «sviluppare la democrazia è un processo costante». Sviluppare e consolidare una cultura democratica richiede tempo, «anche in Europa», ha aggiunto, cogliendo l’occasione per ringraziare IDEA per il suo pluriennale impegno in favore di una democrazia duratura. Nonostante i vari ostacoli che i sistemi democratici sono costantemente chiamati ad affrontare, il presidente in carica del Consiglio dell’Istituto non ha alcun dubbio sul fatto che «vale la pena lavorare con tenacia per la democrazia».

Prima della Conferenza del Consiglio degli Stati membri, che coincide con la Giornata internazionale della democrazia, il consigliere federale Burkhalter aveva firmato con il segretario generale di IDEA un accordo sul sostegno della Svizzera in favore di IDEA per i prossimi quattro anni. Nel corso di un colloquio bilaterale i due interlocutori hanno discusso di possibili modi per consolidare ulteriormente l’impegno per la democrazia, ad esempio nel quadro dell’Agenda per uno sviluppo sostenibile (Agenda 2030) che dovrebbe essere approvata alla fine di settembre 2015 dai capi di Stato e di governo a New York. La Svizzera e IDEA hanno contribuito con grande impegno alla definizione delle priorità dello sviluppo sostenibile per i prossimi 15 anni.

A margine della conferenza, il consigliere federale Burkhalter ha avuto un breve colloquio anche con il ministro degli affari esteri della Mongolia Lundeg Purevsuren. Uno dei temi discussi con il futuro presidente del Consiglio di IDEA è stata la cooperazione allo sviluppo della Svizzera con la Mongolia.

L’Istituto internazionale per la democrazia e l’assistenza elettorale è un’organizzazione internazionale formata da 28 Stati membri con statuto di osservatore presso l’ONU. Dispone di uffici regionali in Africa, Asia e Pacifico, America latina e Caraibi nonché in Asia occidentale e Nord Africa. La Svizzera fa parte di IDEA dal 2006 e, tramite la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), ne sostiene le attività con un contributo annuo di 1 milione di franchi (2015).


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Ultima modifica 19.07.2023

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