Consigli di viaggio – Eritrea

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Diffusi il: 19.12.2023

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati. Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

Il capitolo trasporti e infrastrutture è stato completato (viaggi interurbani, valichi di frontiera).

Valutazione sommaria

I rapporti con gli stati limitrofi sono tesi. Si sconsigliano i viaggi nelle regioni di confine.

Per le persone straniere, tutti i viaggi al di fuori di Asmara sono soggetti ad un’autorizzazione di viaggio. Questo vale anche per il personale diplomatico e consolare svizzero. Pertanto, la Svizzera può intervenire solo in modo limitato o addirittura, in certi casi, non può fornire alcun aiuto nelle situazioni di emergenza.

Non si può escludere il rischio di attentati terroristici neanche in Eritrea. La rubrica terrorismo e sequestri rende attenti ai pericoli del terrorismo.
Terrorismo e sequestri

Si raccomanda di informarsi tramite i media, l'operatore turistico o una persona di contatto locale in merito sull'evoluzione della situazione prima del viaggio e durante il soggiorno. Attenersi alle istruzioni delle autorità locali. Evitare gli assembramenti e le manifestazioni di qualsiasi tipo.

Pericoli locali specifici

Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.

Mine: Le mine disseminate durante la guerra civile (1962 - 1993) non sono ancora state tutte disinnescate. Soprattutto al Nord e lungo il confine con il Sudan la situazione è particolarmente pericolosa. Si consiglia pertanto di rimanere esclusivamente sulle strade più frequentate e, in caso di dubbio, di informarsi presso le autorità locali e/o la popolazione.

Zone di confine con l'Etiopia:
Si sconsigliano i viaggi nelle zone di confine tra l’Eritrea e l’Etiopia. Nonostante la calma apparente, la situazione nelle zone di confine con l’Etiopia rimane tesa. I valichi di confine tra l’Etiopia e l’Eritrea sono chiusi. Le zone di combattimento del precedente conflitto lungo il confine con l'Etiopia sono fortemente minate.

Zone di confine con Gibuti:
Si sconsigliano i viaggi nelle zone di confine con il Gibuti. A causa dei conflitti frontalieri irrisolti tra l’Eritrea e il Gibuti, la situazione permane tesa.

Zone di confine con il Sudan:
Si sconsigliano i viaggi nelle zone di confine con il Sudan che sono da evitare ampiamente. Dal 15 aprile 2023, in tutto il Paese del Sudan sono in corso combattimenti pesanti, che provocano numerose vittime e feriti civili. I combattimenti provocano flussi di rifugiati, anche verso l'Eritrea. Nelle zone di confine con il Sudan, sono attive delle organizzazioni criminali dedite al contrabbando (contrabbando di merce e di esseri umani). La situazione è molto tesa.

Criminalità

Occorre peraltro adottare in tutto il Paese le abituali precauzioni contro la piccola criminalità. La notte evitare i viaggi interurbani e le passeggiate.

Nel Golfo di Aden e nelle acque dell’Eritrea si registrano occasionalmente atti di pirateria. Prestare attenzione alle informazioni specifiche:
Pericoli marittimi e pirateria

Trasporti e infrastrutture

Tranne che in alcune città, le persone in viaggio non possono contare su alcuna infrastruttura (alloggi, ristoranti, ecc.).

La guida imprevedibile nonché la presenza di pedoni e bestiame sulle strade accrescono il rischio di incidenti. Soprattutto sulle tortuose strade di montagna, si raccomanda la massima prudenza. Rinunciare ai viaggi interurbani di notte.

I valichi di frontiera possono essere temporaneamente chiusi con breve preavviso, per esempio per evitare la diffusione di malattie. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali o direttamente ai varchi di frontiera.

Disposizioni giuridiche specifiche

Fra l’altro sono punibili:

  • gli atti omosessuali;
  • fotografare edifici pubblici (ponti, aeroporti e strutture militari o persone in uniforme);
  • le critiche nei confronti del governo.

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite con diversi anni di detenzione già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga.

Le condizioni di detenzione sono precarie. Di norma il vitto delle persone detenute deve essere procurato dai familiari.

Particolarità culturali

Quanto al comportamento e all'abbigliamento, si raccomanda di conformarsi alle usanze della popolazione in parte mussulmana e in parte cristiano-ortodossa. Informarsi nelle guide turistiche, presso la propria agenzia di viaggi o sul posto in merito alle regole comportamentali. Si deve considerare che durante il Ramadan vigono regole e prescrizioni particolari.

Pericoli naturali

L'Eritrea si trova in zona sismica attiva e vi sono diversi vulcani attivi. Prestare attenzione agli avvisi e alle istruzioni delle autorità locali, ad es. blocchi a causa di vulcani attivi, ordini di evacuazione.
Ministry of Information Eritrea

Da giugno a settembre, il Paese è sovente colpito da forti piogge. Queste possono causare inondazioni e frane con conseguenti danni alle infrastrutture. Anche la circolazione può subire disagi temporanei.

Se durante il soggiorno dovesse verificarsi una catastrofe naturale, si raccomanda di mettersi immediatamente in contatto con i propri famigliari e di seguire le direttive delle autorità locali.

Assistenza medica

Fuori dalla capitale Asmara, l'assistenza medica di base è garantita solo in misura limitata. Gli ospedali richiedono generalmente un’acconto prima di iniziare una cura.

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute.
Il personale medico e i centri di vaccinazione
informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.
Link per il viaggio

Consigli specifici

Le persone straniere necessitano di un permesso per tutti i viaggi fuori da Asmara. Per ulteriori informazioni rivolgersi all' Ambasciata di Eritrea a Ginevra.
Ambasciata di Eritrea a Ginevra

Indirizzi utili

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Ambasciata di Svizzera in Kenia
Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera

Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.

Ultima modifica 19.12.2023

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