Importazioni e dogana

Canale verde

Se alla dogana seguite il «canale verde» si presume che non dobbiate dichiarare nulla o che non stiate trasportando merci soggette a dazio o a controllo, oppure che le merci soggette a dazio in vostro possesso non superino le quantità massime consentite.

Per esempio:

• 1 litro di alcol superiore al 30‰ per persona di età superiore ai 18 anni
• 19 sigarette
• 1 sigaro o 25 grammi di tabacco

Canale rosso

Se alla dogana seguite il «canale rosso» si presume che abbiate qualcosa da dichiarare o che stiate trasportando articoli controllati oppure che abbiate superato le quantità massime consentite di merci soggette a dazio (ved. «Canale verde»). Le informazioni sulle merci soggette a dichiarazione sono disponibili sul sito web delle autorità doganali alla rubrica «Controlled Imports» (importazioni controllate).

È vietata l’importazione di:

• droghe e sostanze psicotrope
• alcuni prodotti chimici e antibiotici
• armi, munizioni e fuochi d’artificio (ved. riquadro «Armi»)
• alcune materie prime e diamanti grezzi
• alcuni animali, piante e specie in pericolo
• alcuni dispositivi di telecomunicazione (p. es. apparecchi radio)
• selvaggina, carne e pollame
• latte in polvere (il divieto si applica anche all’esportazione)
• sigarette elettroniche e prodotti analoghi

Attenzione

E necessario attenersi rigorosamente alle norme stabilite dalle autorità doganali di Hong Kong. L’importazione di merci vietate può essere punita con diversi anni di reclusione e multe fino a 60’000 franchi, a seconda della gravità dell’infrazione. Per chiarire eventuali dubbi prima dell’ingresso nel Paese, contattare le autorità doganali o l’ambasciata/il consolato competente in Svizzera (ved. «Norme di ingresso e visti»).

Situazione attuale

Negli scorsi anni, a seguito di un ampliamento e aggiornamento delle normative, la consapevolezza dei rischi di compliance e di reputazione degli istituti finanziari è aumentata, soprattutto nel caso di transazioni internazionali. La conseguenza è stata una riduzione dei servizi finanziari offerti alle persone residenti all’estero, o addirittura una loro esclusione da questi servizi. Vari istituti finanziari continuano comunque a dare la possibilità alle svizzere e agli svizzeri che vivono in molti Stati esteri di aprire un conto corrente, nel rispetto del diritto locale e svizzero.

Contattare il proprio istituto finanziario prima della partenza

La relazione tra una banca e la sua clientela è disciplinata dal diritto privato. Le persone interessate sono invitate dunque (già al momento della preparazione del trasferimento all’estero o del rientro in Svizzera) a contattare il proprio istituto finanziario per trovare una soluzione che risponda alle loro esigenze specifiche