La Svizzera partecipa attivamente a livello nazionale e internazionale alla lotta contro la corruzione. Ha ratificato vari accordi internazionali in proposito e ha istituito un gruppo di lavoro interdipartimentale che gode di ampio sostegno. Inoltre, il Consiglio federale ha adottato una strategia contro la corruzione che amplia ad hoc gli strumenti già esistenti in questo settore.
Corruzione
Negli ultimi vent’anni è cresciuta la consapevolezza generale del fatto che la corruzione danneggia gravemente lo Stato, la società e l’economia e che va combattuta su tutti i fronti. A partire da questa constatazione, all’inizio del nuovo secolo sono stati conclusi tre accordi internazionali la cui attuazione viene verificata nei singoli Paesi attraverso uno specifico meccanismo di valutazione. L’obiettivo «Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme» fa parte dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. La volontà a livello globale di prevenire e combattere la corruzione dà forti impulsi anche a livello nazionale: la Svizzera, da parte sua, cerca di far confluire le proprie esperienze pratiche nello sviluppo di standard condivisi sul piano internazionale.
Convenzioni internazionali
- Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione
Il 24 settembre 2009 la Svizzera ha ratificato la Convenzione dell’ONU contro la corruzione. Dal punto di vista della portata geografica e del contenuto, questa convenzione costituisce lo strumento più completo per lottare contro la corruzione sul piano internazionale.
Diritto federale, Raccolta sistematica: Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione
- Convenzione dell’OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali
All’interno dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) la Svizzera ha preso parte in modo determinante all’elaborazione della Convenzione sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali. Il nostro Paese ha ratificato l’accordo il 31 maggio 2000 e in precedenza ha adeguato il suo Codice penale. Da allora la corruzione attiva di pubblici ufficiali stranieri da parte di ditte o privati è penalmente perseguibile.
Diritto federale, Raccolta sistematica: Convenzione dell’OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali
- Convenzione penale del Consiglio d’Europa sulla corruzione e Protocollo aggiuntivo
Il 31 marzo 2006 la Svizzera ha ratificato la Convenzione penale del Consiglio d’Europa sulla corruzione e il relativo Protocollo aggiuntivo. In questo modo, la corruzione passiva di pubblici ufficiali stranieri e la corruzione attiva e passiva nel settore privato sono diventate penalmente perseguibili.
Diritto federale, Raccolta sistematica: Convenzione penale del Consiglio d’Europa sulla corruzione
Diritto federale, raccolta sistematica: Protocollo aggiuntivo alla Convenzione penale del Consiglio d’Europa sulla corruzione
Valutazione dei Paesi nell’ambito della lotta contro la corruzione
La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione e le convenzioni del Consiglio d’Europa e dell’OCSE prevedono che gli Stati parte effettuino una verifica reciproca dell’attuazione a livello nazionale. In questo modo si crea una pressione politica che garantisce un miglior rispetto degli obblighi assunti.
La Svizzera, come tutti gli altri Stati parte, partecipa a questo meccanismo di monitoraggio: si sottopone regolarmente a una valutazione condotta da altri due Paesi scelti in base a un sorteggio e assume un ruolo attivo nell’esame di altri Stati.
I meccanismi di verifica seguono varie regole. Un elemento comune a ogni sistema è la pubblicazione di un rapporto finale contenente anche una serie di raccomandazioni. I rapporti della Svizzera sono consultabili sui siti Internet delle maggiori organizzazioni internazionali.
Lotta contro la corruzione in Svizzera
In Svizzera il rispetto degli obblighi internazionali assunti con la ratifica delle convenzioni e l’elaborazione delle raccomandazioni, come pure la lotta alla corruzione più in generale, sono questioni che coinvolgono vari uffici federali e autorità a tutti i livelli dello Stato. Per garantire una visione d’insieme e un miglior coordinamento, il 19 dicembre 2008 il Consiglio federale ha istituito il Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione. La presidenza e la segreteria di questo Gruppo di lavoro sono assunte dal DFAE.
DFAE: Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione
Il 25 novembre 2020 il Consiglio federale ha adottato la sua Strategia contro la corruzione 2021–2024, che definisce obiettivi in materia di prevenzione, perseguimento penale e cooperazione internazionale e indica misure direttamente rivolte all’Amministrazione federale, che quest’ultima dovrà attuare. Il Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione (GLID Lotta alla corruzione) è responsabile del monitoraggio e promuove l’attuazione delle misure organizzando lo scambio di informazioni sui progressi compiuti e incoraggiando la collaborazione tra gli uffici federali competenti.
Strategia del Consiglio federale contro la corruzione (2021–2024) (PDF, 2.6 MB, Italiano)
Link
Diritto federale, raccolta sistematica: Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione
Diritto federale, raccolta sistematica: Convenzione penale del Consiglio d’Europa sulla corruzione
Diritto federale, raccolta sistematica: Protocollo aggiuntivo alla Convenzione penale del Consiglio d’Europa sulla corruzione
OCSE
DFAE: Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione
Averi di provenienza illecita di persone politicamente esposte