Consigli di viaggio – Israele

Validi il:

  |  

Diffusi il: 18.03.2025

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati. Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

Questi consigli di viaggio sono stati riveduti interamente. Tuttora valido: Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti a destinazione di Israele. In alcune regioni del Paese sono sconsigliati i viaggi in generale. Il rischio di inasprimento continua in tutta la regione.

Valutazione sommaria

Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti a destinazione di Israele. In alcune regioni del Paese sono sconsigliati i viaggi in generale (vedi capitolo Pericoli locali specifici).

Dopo 13 mesi di conflitto tra Hezbollah e Israele, dal 27 novembre 2024 è in vigore un accordo di cessate il fuoco tra Israele e il Libano. La situazione rimane tuttavia tesa.

In Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, vi sono forti tensioni che potrebbero inasprirsi improvvisamente.

Il conflitto nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas può improvvisamente trasformarsi in scontri armati nella Striscia di Gaza e in bombardamenti su Israele, anche da parte di terzi.

L’evoluzione della situazione è incerta. Potrebbero ancora verificarsi attacchi isolati con razzi e droni da parte di vari attori. Il rischio di inasprimento continua in tutta la regione.

In tutto il Paese vi è il pericolo di atti di violenza come attentati e singoli attacchi con veicoli o armi. Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale. Sono presi di mira in particolare i mezzi di trasporto pubblici, le fermate di autobus, checkpoints, i caffè all'aperto, i centri commerciali, i luoghi molto frequentati e gli assembramenti in generale.

La rubrica Terrorismo e sequestri rende attenti ai pericoli del terrorismo.
Terrorismo e sequestri

Si raccomanda di osservare in particolare le seguenti misure precauzionali:

  • prima e durante il viaggio informarsi tramite i media in merito all’evoluzione della situazione nel Paese nonché in tutta la regione;
  • Si consiglia di evitare manifestazioni e assembramenti di qualsiasi tipo, poiché sono possibili disordini. Attenersi alle istruzioni delle autorità locali Home Front Command www.oref.org.il/en (il link funziona solo in Israele).

Pericoli locali specifici

Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una determinata regione.

Gerusalemme Ovest
Data la situazione di tensione, si consiglia la massima cautela a Gerusalemme Ovest. Si raccomanda di farsi accompagnare da una persona che conosce la zona.

Gerusalemme Est (incluso il centro storico)
Esiste il rischio di atti di violenza. Si svolgono ripetutamente manifestazioni con atti di violenza e scontri con le forze di sicurezza. Seguire le istruzioni delle forze di sicurezza locali ed evitare le visite di siti religiosi durante le festività ebraiche e islamiche.
Si raccomanda di prestare anche attenzione 
ai Consigli di viaggio per il Territorio palestinese occupato.

Territori israeliani lungo la Cisgiordania
Nelle immediate vicinanze della barriera eretta tra Israele e la Cisgiordania si verificano scontri talvolta violenti e attacchi ripetuti. Esercitare estrema prudenza.

Si sconsigliano i viaggi nella zona di confine con la Striscia di Gaza.

Zona confinante con il Libano
Si sconsigliano i viaggi nelle vicinanze della zona confinante con il Libano.

La tensione nella zona di confine tra Israele e Libano rimane alta. Dal 7 ottobre 2023, per 13 mesi ci sono stati scambi di fuoco quotidiani e incidenti di confine con scontri a fuoco e lanci di razzi. Non è escluso che le ostilità possano riaccendersi.

Alture del Golan siriano occupate
Si sconsigliano i viaggi nelle vicinanze della zona smilitarizzata sorvegliata dall’ONU (in base all’accordo di separazione del 1974 tra Israele e Siria).  
Dalla caduta del leader di lunga data Bashar al-Assad, le forze armate israeliane hanno condotto operazioni mirate dalle alture del Golan occupate e dalla zona smilitarizzata in territorio siriano.

Zona confinante con il Sinai (Egitto)
A causa della situazione legata alla sicurezza si sconsiglia di intraprendere viaggi nei territori confinanti con l’Egitto lungo la strada numero 10. La città di Eilat viene bombardata sporadicamente da razzi e altri missili.

Campi minati
Vi sono ancora campi minati nelle zone di confine e sulle Alture del Golan occupate da Israele. Sono tuttavia recintati e segnalati da cartelli indicatori. Si raccomanda di attenersi ai percorsi indicati nella regione del Golan e lungo le frontiere con la Giordania, con l'Egitto e con il Libano.

Passaggio attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez
Nella regione intorno al Mar Rosso e al Canale di Suez è consigliato adottare maggiori misure precauzionali; vedi informazioni Pericoli marittimi e pirateria.

Criminalità

Si raccomanda di osservare le usuali misure precauzionali contro la microcriminalità.

Trasporti e infrastrutture

Le strade sono generalmente in buone condizioni. Alcune strade sono soggette al pagamento di un pedaggio. Trasporti pubblici: esiste una buona rete di trasporti pubblici (treni e bus).

Disposizioni giuridiche specifiche

L’alcool al volante è vietato (0 per mille).

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite con diversi anni di detenzione già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga.

Particolarità culturali

Si raccomanda di adattare l'abbigliamento e il proprio comportamento ai costumi locali, in particolare a Gerusalemme e dintorni. Le offese alla sensibilità religiosa possono comportare conseguenze penali. Informarsi nelle guide turistiche, presso la propria agenzia di viaggi o sul posto in merito alle regole comportamentali e alle esatte disposizioni da rispettare.

Pericoli naturali

Particolarmente in estate e in autunno vi è un pericolo di incendi boschivi. Prestare attenzione agli avvisi e alle istruzioni delle autorità locali, ad esempio sbarramenti, ordini di evacuazione.

Nel Sud di Israele (Negev) precipitazioni improvvise e violente possono rapidamente inondare le strade e far straripare gli uadi (letti di antichi fiumi) nei valloni del deserto. Di questo fenomeno va tenuto conto soprattutto in caso d'escursioni durante l'inverno.

Possono verificarsi terremoti. Non si può escludere che terremoti o eruzioni vulcaniche nell’area mediterranea scatenino tsunami in grado di raggiungere tutte le zone costiere del Mediterraneo.

Se durante il soggiorno dovesse verificarsi una catastrofe naturale, si raccomanda di mettersi immediatamente in contatto con i propri famigliari e di seguire le direttive delle autorità locali. Qualora il collegamento con l'estero fosse interrotto, si raccomanda di mettersi in contatto con l'ambasciata di Svizzera a Tel Aviv.

Assistenza medica

L’assistenza medica è garantita. Generalmente, la maggior parte degli ospedali richiedono un pagamento anticipato alle persone non residenti in Israele.

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute. Il personale medico e i centri di vaccinazione informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.
Link per il viaggio

Consigli specifici

Con l’Egitto e la Giordania sono aperti soltanto pochi valichi di frontiera. Gli orari d’apertura possono essere modificati a breve termine. Le ambasciate e i posti di frontiera dei Paesi interessati informano sugli orari di apertura.
Airports and Border Terminals in Israel

ETA-IL informazioni importanti
Dal 1° gennaio 2025, i cittadini stranieri che si recano in Israele, dovranno essere in possesso dell'approvazione ETA-IL o di un visto valido prima di iniziare il viaggio. Per ulteriori informazioni, visitare il sito o contattare il Centro Servizi per l'Immigrazione israeliano eta@piba.gov.il.

Al momento dell'ingresso, le autorità d'immigrazione israeliane esaminano attentamente lo scopo del viaggio e possono negare l’ingresso in caso di dubbi. Persone di cittadinanza svizzera che hanno anche la cittadinanza libanese, siriana, irachena o iraniana sono soggetti all'obbligo di visto. Disposizioni particolari si applicano anche alle persone di origine palestinese.
Le persone svizzere di origine araba o iraniana devono aspettarsi un intenso interrogatorio di sicurezza e un possibile rifiuto d'ingresso.
Informarsi sulle disposizioni d’entrata in vigore, in particolare se si intende visitare anche il Territorio Palestinese Occupato.

Si è obbligati di potersi identificare col proprio passaporto (o la fotocopia di tale) in qualunque momento. Ai check-point bisogna sempre esibire il passaporto originale.

Indirizzi utili

Numero di emergenza della polizia: 100
Numero di emergenza della sanità (Magen David Adom): 101
Israel Defence Forces: 1207 (informazioni sulla situazione di sicurezza attuale)
Home Front Command: Emergency Preparations and Emergencies
(accessibile esclusivamente in Israele)
Home Front Command: Proper Conduct under Missile or Rocket fire

Prescrizioni doganali israele: Customs Guide for Tourists

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Ambasciata di Svizzera in Israele

Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera

Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.

Ultima modifica 18.03.2025

Contatto

+41 800 24-7-365 / +41 58 465 33 33

365 giorni all'anno - 24 ore su 24

La Helpline DFAE funge da interlocutore per rispondere alle domande riguardanti i servizi consolari.

Fax +41 58 462 78 66

helpline@eda.admin.ch

vCard Helpline DFAE (VCF, 5.5 kB)

Twitter

Chiamata gratuita dall’estero con Skype

Se l’applicazione Skype non è installata sul computer o sullo smartphone apparirà un messaggio di errore. In tal caso installare l’applicazione cliccando sul link seguente: 
Download Skype

Skype: helpline-eda

Inizio pagina