Importazioni e dogana
L’Unione europea è anche un’unione doganale, vale a dire che non vengono riscossi dazi doganali sulle merci commercializzate tra gli Stati membri.
L’Unione europea è anche un’unione doganale, vale a dire che non vengono riscossi dazi doganali sulle merci commercializzate tra gli Stati membri.
Tuttavia, la Svizzera non è uno Stato membro dell’Unione europea e quindi le condizioni doganali possono variare da Paese a Paese. Si raccomanda vivamente di informarsi bene sulle disposizioni doganali del Paese di destinazione prima di emigrare. Il DFAE fornisce diverse informazioni in merito.
Quando si elegge a proprio domicilio uno Stato dell’UE/AELS sussiste in linea di principio l’obbligo di convertire la licenza di condurre svizzera. Anche il veicolo dev’essere annunciato nel nuovo Stato di domicilio. Il termine per la conversione e l’annuncio variano da uno Stato dell’UE/AELS all’altro. Per informazioni sulla conversione, sulla procedura di annuncio e sui termini da rispettare rivolgersi alle competenti autorità del luogo di domicilio. Spesso è possibile ottenere informazioni anche sui siti web delle rappresentanze svizzere.
Nel territorio di applicazione degli accordi UE/AELS sono in vigore requisiti uniformi per l’importazione di animali domestici. Per importare in uno Stato dell’UE/AELS cani, gatti e furetti devono essere soddisfatte in linea di principio almeno le seguenti condizioni:
Informarsi in ogni caso presso l’autorità competente del Paese di destinazione sui preparativi in vista dell’importazione (potrebbero venire applicate ulteriori condizioni nazionali).
Negli scorsi anni, a seguito di un ampliamento e aggiornamento delle normative, la consapevolezza dei rischi di compliance e di reputazione degli istituti finanziari è aumentata, soprattutto nel caso di transazioni internazionali. La conseguenza è stata una riduzione dei servizi finanziari offerti alle persone residenti all’estero, o addirittura una loro esclusione da questi servizi. Vari istituti finanziari continuano comunque a dare la possibilità alle svizzere e agli svizzeri che vivono in molti Stati esteri di aprire un conto corrente, nel rispetto del diritto locale e svizzero.
La relazione tra una banca e la sua clientela è disciplinata dal diritto privato. Le persone interessate sono invitate dunque (già al momento della preparazione del trasferimento all’estero o del rientro in Svizzera) a contattare il proprio istituto finanziario per trovare una soluzione che risponda alle loro esigenze specifiche
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